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Usa, le telefonate di milioni di cittadini registrate dalla sicurezza

Il quotidiano The Guardian riporta la notizia secondo la quale la Nsa – l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense – avrebbe chiesto all’operatore telefonico Verizon i dati riguardanti le telefonate di milioni dei suoi clienti.
A cura di Susanna Picone
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Il quotidiano “The Guardian” scrive oggi di un documento che fa riferimento alla privacy di milioni di cittadini americani: secondo quanto viene rivelato milioni e milioni di statunitensi sarebbero monitorati dalla National Security Agency (Nsa) e le loro telefonate sarebbero tracciate. La Nsa – a quanto svela il Guardian – sta raccogliendo le conversazioni dei clienti del gestore di telefonia Verizon (e non si sa se solo di questa): alla compagnia sarebbe stato ordinato di consegnare la lista giornaliera delle chiamate sia all’interno degli Stati Uniti sia tra gli Stati Uniti e altri Paesi. Il periodo del tracciamento è compreso tra il 25 aprile 2013 e il 19 luglio 2013. I dati raccolti sono i numeri di telefono, la durata delle chiamate, l’orario in cui sono state effettuate e l’identificazione della persona.

Comunicazioni raccolte indiscriminatamente e in massa – Questo documento – scrive ancora il Guardian – dimostra che, per la prima volta sotto la presidenza di Barack Obama, le registrazioni delle telefonate di milioni e milioni di cittadini Usa sono state raccolte indiscriminatamente e indipendentemente dal fatto che queste persone fossero sospettate di illeciti. Al momento le parti in causa, né l’amministrazione del presidente Obama né l’Fbi, hanno affidato alcun commento ai media mentre un portavoce della Nsa ha detto che risponderanno “appena possibile”.

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