Usa lasciano Afghanistan dopo 20 anni, Talebani in festa. Blinken: “Disponibili a collaborare”
Dopo 20 anni di guerra, la più lunga della sua storia, gli Stati Uniti hanno lasciato l'Afghanistan. L'ultimo aereo è decollato ieri dall'aeroporto di Kabul con a bordo i soldati dell'esercito Usa rimasti a presidio dello scalo che ora passerà interamente nelle mani dei Talebani. Diversi i combattenti dell'Emirato Islamico che dopo il decollo dell'aereo hanno attraversato la pista in segno di vittoria.
I Talebani: Vogliamo buone relazioni diplomatiche con tutti
Ed è di vittoria che ha parlato il portavoce dei Talebani in un livestream postato da un militante nelle scorse ore: "Il mondo avrebbe dovuto imparare la lezione e questo è il momento piacevole della vittoria", le parole di Zabihullah Mujahid. Il portavoce dei Talebani ha però sottolineato la volontà dell'Emirato Islamico di avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e il mondo: "Accogliamo con favore – ha concluso – buone relazioni diplomatiche con tutti". Mentre in un altro video a commentare la partenza degli Usa è Mohammad Islam, guardia talebana che dall'aeroporto della provincia di Logar con in mano un fucile Kalashnikov esulta così: "Dopo 20 anni abbiamo sconfitto gli americani. Se ne sono andati e ora il nostro paese è libero", prima di aggiungere: "È chiaro cosa vogliamo. Vogliamo la sharia (legge islamica), pace e stabilità".
I Repubblicani accusano Biden di aver abbandonato 200 cittadini Usa in Afghanistan
"È cominciato un nuovo capitolo del nostro impegno con l'Afghanistan", il commento del segretario di Stato americano, Antony Blinken, nel suo primo intervento dopo il ritiro in cui ha spiegato che la rappresentanza diplomatica Usa si sposterà da Kabul a Doha, in Qatar. Blinken ha poi assicurato che gli Stati Uniti restano impegnati ad aiutare tutti gli americani che vogliono lasciare l'Afghanistan: sarebbero meno di 200 persone che potrebbero lasciare il Paese nelle prossime settimane via terra o con un volo charter una volta riaperto l’aeroporto di Kabul. Ma i Repubblicani puntano il dito contro Biden accusandolo di aver lasciato i suoi cittadini in Afghanistan nelle mani dei Talebani.
Blinken: Disponibile a collaborare con i Talebani
E sui Talebani il segretario di Stato apre a un dialogo spiegando gli Stati Uniti "lavoreranno" con loro solo se manterranno gli impegni presi. Questo pomeriggio sia lui che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parleranno al popolo americano. Quest'ultimo ha ricordato la risoluzione approvata dal consiglio di sicurezza dell'Onu, che "manda un chiaro messaggio su ciò che la comunità internazionale si aspetta che i talebani facciano andando avanti, in particolare la libertà di viaggiare".