Usa, la sicurezza dell’aeroporto sequestra la pistola nascosta nel tacchino: “Imballaggio scadente”
Gli addetti alla sicurezza dell'aeroporto di Fort Lauderdale-Hollywood, in Florida, hanno sequestrato un bagaglio dal contenuto decisamente fuori dal comune: il proprietario aveva nascosto una pistola in fretta e furia all'interno di un tacchino crudo, avvolto da un sacchetto di plastica, nel tentativo di eludere i controlli.
Non è stato difficile per gli agenti scovare l'arma: stando a quanto riferito dalla Transportation Security Administration (TSA) su Instagram, il manico spuntava fuori direttamente dall'involucro sospetto, subito individuato dagli ispettori durante la normale procedura di screening.
"Ci dispiace dirtelo, ma infilare un'arma da fuoco nel tuo tacchino per il giorno del ringraziamento non è stata una grande idea – ha scherzato sui social la stessa TSA – era crudo, unto e avvolto in un imballaggio scadente".
La pistola è stata sequestrata dal personale dell'aeroporto, mentre non è stata resa nota l'identità del passeggero che cercato di occultare l'arma all'interno del pollo prima di salire sull'aereo.
La stessa agenzia di sicurezza ha ribadito che imbarcare armi sugli aerei non è vietato. Tuttavia, il trasporto deve avvenire secondo regole precise, ovvero sigillando le armi in appositi contenitori chiusi a chiave e con tanto di notifica al personale dell'aeroporto.
Secondo quanto riportato dalla BBC, nel 2021 è stato registrato un numero eccezionale di pistole e fucili confiscati nei terminal americani, con l'85% del totale delle armi da fuoco finite nelle mani degli ispettori.
Nel 2022, invece, i passeggeri della Florida hanno stabilito un record locale per quanto riguarda il sequestro di armi da fuoco in aeroporto: sono state circa 700 quelle intercettate durante i controlli.
Quasi tutte le pistole sequestrate erano cariche – si apprende da un comunicato stampa dell'agenzia – e molti dei proprietari finiti in manette sono stati denunciati.
"Una scarica di colpi accidentale può provocare una tragedia – ha precisato Sari Koshetz, portavoce della TSA – Ogni passeggero si deve assumere la responsabilità di sapere esattamente dove si trova la sua pistola prima di presentarsi davanti ai controlli di sicurezza."