video suggerito
video suggerito

USA, la decorazione natalizia più grande di sempre. Ma ai vicini non piace

Costituita da 300mila luci, è stata messa insieme per scopi benefici da una famiglia e ha fatto diventare il quartiere di Fairfield nello Stato USA del Connecticut una vera e propria attrazione. Ma i residenti ora si lamentano con le autorità: “Non troviamo più parcheggio, fate qualcosa”.
A cura di Biagio Chiariello
83 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Visto da lontano sempre quasi un parco giochi a tema. Ma Wonderland at Roseville è ‘solo’ una decorazione natalizia. Sicuramente molto elaborata visto che è costituita da ben 300.000 luci. A comporla è stata la famiglia Halliwell, di Fairfield nello Stato USA del Connecticut. Sostenuta soprattutto dalle foto e dai video circolati sui social network il gigante addobbo festivo è stato visitato da ben 30mila persone e molte altre sono destinate ad arrivare nel quartiere nei giorni che ci separano dal Natale. Una prospettiva tutt’altro che allettante per i vicini, esasperati per i problemi di traffico e di parcheggio, come riporta il Connecticut Post. La polizia avrebbe così in programma di stabilire restrizioni temporanee di parking mentre Wonderland at Roseville sarà attivo da qui al 25 dicembre, in modo da evitare che alcuni residenti siano costretti a parcheggiare fuori dalle loro case.

Nadine Losquadro, una dei vicini degli Halliwell, ha presentato una petizione con 45 firme per chiedere all’amministrazione di Fairfield di controllare il traffico e minimizzare l'impatto che l'esposizione porterà alla comunità. "Quando ci siamo trasferiti nelle nostre case non c’erano, e neanche ci hanno detto che ci sarebbero state, restrizioni di parcheggio imposte ai residenti per sei settimane l’anno durante le festività", ha detto. Da parte loro gli Halliwell assicurano che nessuno li ha contattati direttamente per presentare le proprie lamentele: “La nostra speranza è che si trovi una soluzione per soddisfare i vicini, ma abbiamo paura che questo possa essere l’ultimo anno per Wonderland at Roseville. Sarebbe davvero un peccato” ha detto Maryann Halliwell. La famiglia non fa pagare l’ingresso all’attrazione ma raccoglie donazioni, che vanno in beneficenza allo Shriners Hospital for Children di Springfield, nel Massachusetts.

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views