Hamas: “Con le nostre richieste tregua a Gaza possibile in 24-48 ore”
Israele avrebbe approvato il quadro di una proposta di accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, e ora si attende una risposta in merito da parte di Hamas. A dichiararlo un alto funzionario statunitense, secondo cui gli israeliani "hanno più o meno accettato" la proposta, che include il cessate il fuoco di sei settimane e il rilascio da parte di Hamas degli ostaggi considerati vulnerabili.
"Il percorso verso un cessate il fuoco in questo momento è semplice", ha detto un alto funzionario statunitense. "C'è un accordo sul tavolo. C'è un accordo quadro. Gli israeliani lo hanno più o meno accettato. E ci sarà un cessate il fuoco di sei settimane a Gaza a partire da oggi, se Hamas accetterà di rilasciare la categoria predefinita di ostaggi vulnerabili: i malati, i feriti, gli anziani e le donne. Stiamo lavorando 24 ore su 24 per vedere se riusciamo a mettere in atto questo piano nella prossima settimana", ha detto il funzionario.
Un alto funzionario egiziano ha confermato l'indiscrezione e detto che i mediatori di Egitto e Qatar dovrebbero ricevere una risposta da parte di Hamas durante i colloqui del Cairo che dovrebbero iniziare oggi. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz una risposta da parte del gruppo islamico potrebbe arrivare al più tardi domani. La questione chiave sarebbe l’identità degli ostaggi che verranno rilasciati e la proporzione dei prigionieri palestinesi che verranno liberati in cambio da Israele.
Intanto anche Hamas si è espressa chiarendo che una tregua nella Striscia di Gaza è possibile "entro 24-48 ore" se Israele accetta le richieste del movimento islamico palestinese. "Se Israele accetta le richieste di Hamas, che includono il ritorno degli sfollati palestinesi nel nord di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari, ciò può aprire la strada a un accordo (su una tregua) entro le prossime 24-48 ore", ha detto la fonte di Hamas in condizione di anonimato.
Altri 12 morti in un raid israeliano a Gaza: almeno 6 sono bambini
Intanto Israele continua a bombardare Gaza. Almeno 12 persone, tra cui sei bambini, sono morte in un raid israeliano che ieri sera ha colpito una casa a est di Rafah, nel sud della Striscia. Ci sarebbero anche decine di feriti e diversi dispersi. Ad essere bombardato sarebbe stato un edificio residenziale a tre piani del quartiere di al-Salam. Vittime vengono segnalate anche nel campo profughi di Jabalia, a nord della città di Gaza. Nelle ultime ore violenti raid sono stati registrati poi nella zona di Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese. Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è di almeno 30.330 morti e 71.550 feriti.