Usa, il Congresso vota sì alla revoca dell’Obamacare
Durante la prima seduta dell'anno, il Congresso Usa approva – con 240 "sì" e 181 "no" – una legge che revoca l'Obamacare, ossia l'Affordable care act, la riforma sanitaria introdotta dal presidente americano. Per difendere il suo provvedimento, questa volta Barack Obama sarà costretto a usare il veto. Sarà l'ottava volta durante tutta la sua presidenza. La legge, infatti – a differenza degli altri più di 60 voti nella stessa direzione da parte dei repubblicani, che da tempo cercano di abolire la riforma – finirà direttamente sul suo tavolo. La riforma è stata approvata nel marzo del 2010 dopo anni di discussioni ed è sempre stata contestatissima dal Partito Repubblicano.
Il repubblicano Paul Ryan ha dichiarato che "le persone meritano un sistema sanitario veramente incentrato sul paziente". Per cinque anni, ha aggiunto, i democratici "hanno bloccato i nostri sforzi per abrogare l'Obamacare. Questa storia termina oggi. Con questo voto stiamo mantenendo una promessa e stiamo mettendo un disegno di legge che abroga Obamacare e toglie di finanziamenti a Planned Parenthood sulla scrivania del presidente". Un disegno "che costringe il presidente ad affrontare il fallimento di Obamacare". La maggioranza con cui è stata approvata la legge dimostra come una presidenza repubblicana potrebbe definitivamente affossare la riforma.