Usa, frana vicino Seattle: sale a 24 il numero delle vittime, 176 dispersi

Come purtroppo ci si aspettava, cresce di ora in ora il bilancio delle vittime della terribile frana che ha devastato e completamente raso al suolo la piccola località di Oso, a nord di Seattle, negli Stati Uniti. Il nuovo bilancio delle vittime parla di almeno 24 morti accertati, ma si tratta di un dato tristemente provvisorio visto che nell'elenco dei dispersi ci sono ancora i nomi di 176 persone. I soccorritori sono da giorni al lavoro su quello che rimane dell'ex villaggio di pescatori vicino Seattle, nello Stato di Washington, ormai senza più nessuna speranza di ritrovare qualcuno in vita. Come ha reso noto il capo dei pompieri di Snohomish County, Travis Hots, dopo i 14 corpi trovati nelle prime ore, questa notte sono stati recuperati dalle macerie provocate dalla frana altri due corpi. Altri otto cadaveri invece sono stati localizzati nella massa di detriti che si è staccata dalla montagna sabato scorso e i pompieri stanno lavorando per recuperarli. Davanti agli oltre duecento soccorritori si è presentato uno scenario apocalittico: un’area grande un miglio quadrato dove prima sorgeva il paesino è completamente ricoperta dal fango che si è staccato dal fianco della collina e sulla superficie si scorgono solamente detriti.

"Situazione difficile" – "Troviamo auto deformate e fatte a pezzi, non è accaduto solo alle vetture, ma anche alle case: c’è di tutto ed è sommerso da fango molto pesante. I lavori procedono lentamente” ha confermato sempre il responsabile dei vigili del fuoco locali. L'unica speranza ormai sembra quella dell'errore negli elenchi dei dispersi o che qualcuno che si è messo in salvo ancora non abbia contattato le autorità. Il Presidente Usa Obama ha dichiarato lo stato di emergenza per l'area, dichiarando: "Speriamo che tutto vada per il meglio, ma sappiamo che si tratta di una situazione difficile".