Usa: ferito nelle battuta di caccia, il giorno dopo l’alce incorna il cacciatore e lo uccide

Incornato e ucciso dall'alce che meno di 24 ore prima lui stesso aveva ferito durante una battuta di caccia nei boschi, così nelle scorse ore è morto tragicamente Mark David,un cacciatore statunitense di 66 anni originario di Hillsboro, nello Stato dell'Oregon. Il primo contatto tra l'uomo e l'animale c'è stato nel tardo pomeriggio di sabato quando il cacciatore, armato di arco e freccia, ha scagliato un dardo ferendo l'alce. L'uomo pensava di aver ucciso la sua preda ma, complice il buio, non è riuscito a individuarla così è andato a casa ma, dopo aver allertato un amico, il giorno seguente, di buon mattino, è ritornato sul posto credendo di poter finire l'animale. L'alce però era in agguato, è spuntato all'improvviso tra i rami e lo ha caricato e incornato uccidendolo.

Purtroppo neanche per l'animale c'è stato il lieto fine visto che l'amico del cacciatore ha abbattuto l'alce poco dopo. L'episodio nell'area di Trask Road, nella contea di Tillamook dove l'uomo stava cacciando su un terreno privato. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di stato dell'Oregon, l'uomo stava cacciando regolarmente visto che la stagione di caccia agli alci con il tiro con l'arco nello Stato va dalla fine di agosto alla fine di settembre. Il 66enne però si era allontanato al tramonto dopo aver ferito l'animale credendolo morto ed era tornato domenica mattina intorno alle 9.15 ma l'alce infuriato è spuntato all'improvviso e  lo ha colpito al collo. L'amico del 66enne ha tentato di intervenire ma David ha subito ferite mortali ed è morto sul posto dissanguato. L'alce è stato poi ucciso e la carne è stata donata alla prigione della contea di Tillamook.