Usa: si moltiplicano gli allarmi bomba, evacuato l’aeroporto di Atlanta
Ore 16.48 – In giornata altro allarme bomba, con atterraggio d’emergenza, a Phoenix – Prima della notizia dell'evacuazione dell'aeroporto di Atlanta, e degli altri allarmi bomba in Georgia e New Jerey, un aereo della Southwest Airlines in volo da Los Angeles ad Austin è stato dirottato a Phoenix dopo la segnalazione di una bomba a bordo. Una volta atterrato il velivolo, l’FBI si è messa subito al lavoro per setacciare l’aereo, non rilevando alcuna sostanza esplosiva, come confermato da Fox News.
Ore 16.35 – Si moltiplicano allarmi bomba negli USA – I media americani informano che un allarme bomba è arrivato anche all'università di Princeton, nel New Jersey. Evacuazione in corso proprio in questi istanti.
Un’esplosione si è verificata all'Hartsfield-Jackson International Airport di Atlanta, in Georgia. Lo riferiscono i media americani. L’aeroporto è stato evacuato, mentre i vigili del fuoco sono già sul posto. Secondo quanto trapelato, lo scoppio sarebbe avvenuto nel terminal D dello scalo , in un hangar per la manutenzione. Non si sono sviluppate fiamme, né fumo. Nel terminal al momento manca la corrente elettrica. Comunque non si segnalano feriti. Ma ci sarebbero almeno altri due allarmi bomba scattati ad Atlanta nella zona del parlamento dello Stato della Georgia. Ad ogni modo, secondo le autorità aeroportuali, dietro l'esplosione non ci sarebbe "alcun segno di terrorismo o di attacco pianificato".
Poco prima, anche l'aeroporto internazionale di Richmond, in Virginia, è stato evacuato a causa di una "grave minaccia". Lo riferiscono le tv americane, citando una telefonata ricevuta dai funzionari dello scalo americano. La chiamata – ha reso noto il portavoce dello scalo – Troy Bell – è arrivata alle 6 ora locale di questa mattina. Una parte del parcheggio dell'aeroporto ha poi riaperto dopo una paio d'ore dalla chiusura, consentendo ad alcuni passeggeri di raggiungere le auto e lasciare la zona, riferisce la CBSNews. I passeggeri in arrivo non hanno ancora accesso all'area. I voli in arrivo possono atterrare ma i passeggeri non vengono fatti scendere dai velivoli.