USA. Choc all’università, studentessa uccisa dalla migliore amica con 30 coltellate
Una ragazza americana di 21 anni sarebbe stata trucidata dalla migliore amica nei pressi dell'appartamento di una delle due. Alexa Cannon è morta la sera del 24 gennaio: ad ucciderla con circa 30 coltellate sarebbe stata Luisa Cutting. Le due studentesse si erano conosciute dopo essersi iscritte alla Radford University, nello Stato della Virginia, abitavano l’una di fronte all’altra e la loro amicizia è nata in maniera spontanea. Ora Luisa deve rispondere di omicidio di secondo grado.
Alexa e Luisa vivevano insieme da qualche mese. La sera di giovedì qualcosa è scattato nella mente della Cutting che, probabilmente dopo una lite, ha preso un coltello dalla cucina ed ha colpito ripetutamente l’amica finché non è morta. Quindi ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno risposto alla chiamata intorno alle 7:45 (ora locale) del 24 gennaio. Secondo l’operatore una voce femminile ha iniziato a gridare e fare riferimento a un coltello. Quando gli agenti sono arrivati nell'appartamento fuori dal campus dove abitavano le due giovani, si sono trovati di fronte Luisa ricoperta di sangue. Appena ha visto i poliziotti la ragazza ha messo le braccia dietro la nuca ed ha confessato l’omicidio: “L’ho uccisa, arrestatemi”.
Ancora non sono chiari i motivi che hanno portato a questo dramma. I post sulle pagine dei social media della vittima evidenziano come le due ragazze avessero una relazione intima. “Ho incontrato questa ragazza due anni fa online e in qualche modo abbiamo finito per vivere l'uno di fronte all'altro per un anno, questa estate è stata l'equivalente di mia mamma. E in modo inimmaginabile lei continua a sopportarmi e ora vivremo insieme l'anno prossimo”, scriveva Alexa su Instagram a marzo.