Usa, boom di vendita di armi nel Black Friday: comprate 3 pistole al secondo

Non rinunciano alle armi gli americani e infatti nel giorno del Black Friday – il venerdì degli sconti che tradizionalmente apre la stagione natalizia – hanno fatto scorta non solo di tecnologia ma anche di pistole. La corsa agli acquisti ha portato a un boom nella vendita di armi scontate, col numero record di oltre 144mila richieste di autorizzazione all’acquisto arrivate in un solo giorno all’agenzia federale incaricata di effettuare i controlli. Secondo la stima fatta dalla Cnn, durante il Black Friday sono state comprate in media tre armi al secondo. Come vuole la legge, andranno effettuate le verifiche necessarie sui richiedenti entro tre giorni dalla richiesta. In media, secondo l'Fbi, circa 186mila controlli l'anno non vengono completati, e non si sa quanti di questi potenziali acquirenti abbiano poi potuto comprare un'arma, perché in quel caso la decisione è di fatto del venditore. Come ha spiegato il portavoce dell’Fbi, Stephen Fischer, tradizionalmente il Black Friday è per loro il giorno più impegnativo. Lo scorso anno sono stati compiuti 21 milioni di controlli e l'autorizzazione all'acquisto è stata negata all'1,1% dei casi.

Acquisti e proteste in Usa per il Black Friday – Al di là delle armi, la febbre da shopping compulsivo che caratterizza il Black Friday negli Stati Uniti ha mantenuto anche quest’anno la propria tradizione. Le file davanti ai negozi sono state chilometriche anche se quest’anno il Black Friday in America è stato “utilizzato” anche per protestare contro i fatti di Ferguson, dove nei giorni scorsi il Gran giurì ha deciso di non incriminare il poliziotto (che ieri si è dimesso) che ad agosto ha sparato e ucciso il giovane Michael Brown. Manifestanti hanno protestato in diverse città, a cominciare dalla stessa Ferguson e dalla vicina St Louis, dove con lo scopo di boicottare il Black Friday hanno forzato tre centri commerciali alla chiusura per varie ore.