Usa, bimba di 8 anni uccisa da un colpo di pistola accidentale

Una pistola cade a terra, parte un proiettile e colpisce alla testa una bambina di otto anni. Sarebbe morta così la piccola Sharia Lynch, ennesima vittima di un episodio legato alle armi da fuoco negli Stati Uniti. Con precisione la tragedia è avvenuta in Georgia e oltre alla bambina di otto anni, morta sul colpo, anche la mamma è rimasta ferita. Secondo quanto rivelato dalla polizia ai media statunitensi, l'episodio è avvenuto nella contea di Paulding, a nordovest di Atlanta. La madre della vittima, Marsha Lynch, avrebbe raccontato che stava facendo la treccia a sua figlia quando la pistola – senza sicura – è caduta a terra ed è partito un colpo che ha centrato la piccola in testa ferendo anche la donna a una gamba. Sul drammatico episodio, solo l’ultima di una serie di tragedie simili, sono in corso le indagini degli investigatori.

Scia di sangue inarrestabile – Diverse le notizie arrivate dagli Usa solo nelle ultime settimane di tragedie che hanno coinvolto armi e bambini. L’ultima riguardava un bambino che a 6 anni ha trovato la pistola che il padre teneva in casa e giocando ha sparato accidentalmente al fratellino di 3 anni. È accaduto a Chicago, dove ora il genitore dei bimbi è sotto inchiesta. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a trovare la pistola è stato il maggiore dei due fratellini rovistando in casa: l’arma era carica, funzionante e con colpo in canna. La tragedia subito dopo: il maggiore ha premuto il grilletto facendo partire un colpo e ferendo a morte il fratellino più piccolo. A inizio mese, nel Tennessee, un bambino di 11 anni ha preso il fucile di suo padre e l’ha puntato contro una bambina di 8 anni sua vicina di casa: anche in questo caso la piccola è morta.