USA, Biden: “Torno a fare campagna elettorale la prossima settimana”. E si “sente tradito” dai dem
Il pressing dei dem su Joe Biden con l'obiettivo di far fare un passo indietro all'attuale numero uno della Casa Bianca per le presidenziali di Novembre sembra destinato a non portare ai risultati sperati da una folta frangia del Partito Democratico.
Nel suo Delaware dove si trova in quarantena a causa del Covid, Biden ha detto: "Non vedo l'ora di tornare a fare campagna la prossima settimana". E in giornata, in una email riportata da Nbc e firmata da Dan Kanninen, il direttore della campagna elettorale per gli Stati chiave nella conquista a un secondo mandato, lo staff dell'attuale Presidente USA ha ribadito di essere in corsa per la Casa Bianca e "tra poche settimane sarà ufficialmente il candidato".
"Il nostro target di elettori continua a prevedere di votare per Biden, e questo segnala chiaramente che il dibattito non ha pesato sul sostegno di coloro che decideranno queste elezioni", ha detto Kanninen.
"La visione cupa del futuro di Donald Trump non ci appartiene come americani. Insieme, come partito e come Paese, possiamo sconfiggerlo alle urne", ha aggiunto. Quanto alla richiesta di ritirarsi, Biden avrebbe ammesso di sentirsi "personalmente ferito e tradito" dal modo in cui molti importanti esponenti del suo partito lo abbiano in qualche modo scaricato.
In precedenza era stata Jen O’Malley Dillon, presidente della campagna del presidente democratico, ad annunciarne il ritorno in campo, durante un’intervista per la MSNBC. Pur riconoscendo un “calo” nel sostegno, O’Malley Dillon ha ribadito che egli rimane “assolutamente” in corso e che la campagna vede “molteplici strade” per battere Trump.
“Abbiamo molto lavoro da fare per rassicurare il popolo americano che sì, è anziano, ma può vincere”, ha detto durante l’intervista.