USA, bambino da fuoco ad albero di Natale: nel rogo morte 12 persone a Philadelphia
Stava giocando con un accendino vicino ad un albero di Natale e così ha finito per innescare l'incendio che, a Philadelphia, mercoledì scorso 3 gennaio, ha scatenato un rogo in un gruppo di case a schiera in cui sono morte dodici persone, di cui nove minori. A raccontarlo, come scrive il New York Times, è stato lo stesso bambino, uno dei due soli sopravvissuti nell’abitazione. "Riteniamo con una certezza tra il 99 e il 100% che il primo oggetto della fiammata sia stato un albero di Natale" al secondo piano, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il commissario per i vigili del fuoco di Philadelphia, Adam Thiel. In quel momento, in quel piano "c'era solo il bimbo".
"Ci sono le parole di quel bambino di 5 anni, un bambino traumatizzato, per aiutarci a capire come l'accendino e l'albero si siano abbinati con quelle tragiche conseguenze" ha aggiunto
Una tragedia – insieme a un incendio scoppiato a New York, pochi giorni dopo, in cui sono morte 17 persone, tra le quali otto bambini – ha sollevato seri dubbi sugli standard di sicurezza nelle case popolari negli USA. Nel palazzo sono stati trovati sette allarmi antifumo, ma solo uno di loro si è attivato mentre le fiamme iniziavano ad estendersi al resto dell'edificio: quattro erano nei cassetti, uno sul pavimento con la batteria rimossa e un altro era fissato al soffitto anche quello senza batteria. L'allarme scattato era nel seminterrato ma l'allerta è arrivato in ritardo. Quando è scoppiato il rogo c'erano 14 persone nell'appartamento, tutti tranne il bambino di 5 anni nelle camere da letto al terzo piano. Sono morti in dodici, tre sorelle e nove tra i loro figli. E sono sopravvissuti solo il piccolo e un uomo che è riuscito a fuggire da finestra del terzo piano.