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USA, arrestato dopo 34 anni libico accusato di aver fabbricato bomba attentato di Lockerbie

Abu Agila Masud era ricercato da due anni dopo che le indagini avevano ipotizzato avesse avuto un ruolo determinante nell’attentato in cui morirono 270 persone.
A cura di Davide Falcioni
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Sono trascorsi 34 anni dal 21 dicembre 1988, giorno in cui una bomba distrusse il volo Pan Am 103 nei cieli di Lockerbie in Scozia, ma il cittadino libico accusato di aver fabbricato l'ordigno è stato arrestato ed è ora nelle mani delle autorità statunitensi. Abu Agila Masud, questo il nome dell'uomo, era ricercato da due anni dopo che le indagini avevano ipotizzato avesse avuto un ruolo determinante nell'attentato.

Lo riporta la Bbc. Il mese scorso era emerso che Masud era stato rapito da miliziani in Libia e si ipotizzò che sarebbe stato consegnato alle autorità americane per essere sottoposto al processo.

L'esplosione a bordo del volo Boeing 747 decollato da Londra e diretto a New York provocò la morte di 270 persone, ovvero i 259 passeggeri e membri dell'equipaggio all'interno del velivolo e altre 11 persone che furono uccise dai rottami del jumbo che caddero sulle loro case.

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Nel 2001 il libico Abdul Basset al Megrahi venne condannato all'ergastolo come ideatore dell'attentato al Pan Am 103 dopo essere stato processato presso un tribunale scozzese appositamente convocato nei Paesi Bassi. Venne rilasciato per motivi umanitari dal governo scozzese nel 2009 dopo che gli era stato diagnosticato un cancro, ed è morto in Libia nel 2012.

Un portavoce della Procura reale scozzese ha dichiarato: "Alle famiglie delle persone uccise nell'attentato di Lockerbie è stato comunicato che il sospetto Abu Agila Mohammad Masud Kheir Al-Marimi è sotto la custodia degli Stati Uniti. I pubblici ministeri e la polizia scozzesi, in collaborazione con il governo del Regno Unito e i colleghi statunitensi, continueranno a portare avanti questa indagine, con l'unico scopo di consegnare alla giustizia coloro che hanno agito insieme ad Al Megrahi".

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