Usa, ancora una tragedia delle armi: bimba di 2 anni uccisa da un altro bambino

Ennesima tragedia negli Stati Uniti. Una bambina di due anni è morta dopo essere stata raggiunta dal proiettile di un’arma lasciata incustodita in casa. A premere il grilletto, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato un altro bambino. Il drammatico incidente è avvenuto in Georgia, in una casa a LaGrange, a sud ovest di Atlanta. Secondo la ricostruzione della polizia al momento del dramma in casa c’erano due donne adulte e quattro bambini di 10, 3, 2 e 1 anno. Uno dei quattro bambini avrebbe trovato nell'abitazione una pistola e avrebbe sparato alla piccola di 2 anni. La vittima, identificata come Calvinyanna Sanders, è stata colpita al petto. La polizia sta indagando per ricostruire nei dettagli quanto accaduto per capire come il bambino che ha sparato è riuscito a entrare in possesso dell'arma nonostante in casa ci fossero due persone adulte.

La tragedia in Georgia mentre Obama si appresta ad annunciare nuove misure – L’ennesima tragedia delle armi da fuoco negli Stati Uniti si registra proprio nel giorno in cui il presidente americano Barack Obama, determinato a fare di più per evitare stragi troppo frequenti nel Paese, annuncerà i dettagli dei provvedimenti che intende prendere usando i suoi poteri esecutivi e scavalcando il Congresso. “La lobby delle armi può forse tenere in ostaggio il Congresso, ma non può tenere in ostaggio l'America. Non possiamo accettare queste carneficine nelle nostre comunità”. ha twittato il presidente. Obama nel corso del suo mandato alla Casa Bianca non ha mai mancato di sottolineare, all'indomani delle tante stragi che hanno sconvolto gli Usa, la necessità di modificare le normative sulla detenzione delle armi.