Usa: allarme alla Casa Bianca, intercettata lettera al cianuro
Una lettera contenente cianuro e indirizzata alla Casa Bianca è stata intercettata dagli uomini addetti alla sicurezza dell'edificio presidenziale statunitense. Lo ha reso noto il portavoce dell'agenzia responsabile della sicurezza del presidente degli Stati Uniti, Bryan Leary. L'episodio risale a lunedì scorso quando alla Casa Bianca sono scattate le procedure di emergenza, ma è stato reso noto solo in queste ore. La busta era stata segnalata subito come sospetta dagli addetti alla posta presidenziale e consegnata alla sicurezza che poi ha accertato l'effettiva presenza di tracce di cianuro nella lettera. "Lunedi 16 marzo una busta è stata ricevuta dal centro per il controllo della posta della Casa Bianca. I primi test biologici sono risultati negativi ma ieri dai test chimici è emersa una risposta presumibilmente positiva al cianuro", ha dichiarato Leary, aggiungendo che "la busta è stata trasferita in un secondo centro per effettuare ulteriori esami di conferma".
Nessun pericolo per il personale
Il portavoce del Secret Service ha assicurato che durante tutto l'accaduto nessuno degli addetti alla Casa Bianca è rimasto ferito, sottolineando anche che non ci sono preoccupazioni per l'esposizione al veleno del personale che lavora alla White House Mail Screening Facility, dove la posta viene controllata e smistata, distante dalla residenza presidenziale. Al momento non sono state fornite altre notizie ufficiali su quanto avvenuto, ma secondo il sito The Intercept il mittente della lettera sarebbe un uomo noto da tempo ai servizi Usa per aver inviato in precedenza altri plichi alla Casa Bianca.
