USA, agente uccide afroamericano disarmato: licenziato dalla polizia
È stato licenziato l'agente di polizia che nella cittadina americana di North Charleston (nella Carolina del Sud) sabato ha sparato contro un afroamericano, Walter Scott di 50 anni, disarmato in fuga, uccidendolo. Lo ha reso noto in serata il sindaco della località durante una conferenza stampa. In un primo momento Thomas Slager, questo il nome dell’agente incriminato, aveva affermato di aver sparato per legittima difesa. Ma il video – le immagini sono state registrate con un telefonino – lo ha inesorabilmente incastrato: il poliziotto è stato arrestato, ed ora è incriminato per omicidio. Quindi successivamente è arrivato l’allontanamento dal corpo di polizia.
Sono ancora vivide le immagini di quanto successo a Ferguson, nel Missouri, dove lo scorso agosto la popolazione è scesa in strada per protestare dopo l’omicidio di Michael Brown, un ragazzo di colore di 18 anni ucciso mentre era disarmato da un agente bianco, Darren Wilson, che poi non è stato incriminato. Il sindaco di North Charleston, Keith Summey, ora non vuole un’altra Ferguson. Per questo motivo ieri è apparso insieme al capo della Polizia della città, Eddie Driggers, in conferenza stampa. Hanno espresso la loro solidarietà a entrambe le famiglie, quella della vittima e quella dell’agente. Summey ha aggiunto che la moglie del poliziotto è incinta di otto mesi e che le autorità comunali si faranno carico della sua copertura sanitaria. Intanto tutti i poliziotti in servizio sulle strade di North Charleston, ha fatto sapere Driggers, saranno a breve dotati di una body camera.