USA, aereo si schianta vicino alle case. Per l’Fbi si tratta di un “gesto intenzionale”
Paura a Hartford, Connecticut, dove un ragazzo di origini giordane alla cloche di un aereo Piper si è schiantato – secondo l'FBI in modo intenzionale – lungo una strada: il pilota è deceduto mentre l'istruttore che era al suo fianco è miracolosamente sopravvissuto, pur avendo riportato ferite molto gravi. Secondo gli inquirenti il giovane pilota si sarebbe suicidato, ma resta da capire come mai abbia deciso di farlo in quel modo eclatante e soprattutto perché abbia voluto coinvolgere anche il suo istruttore. Per questo nessuna ipotesi è esclusa, neanche quella di un tentato attacco terroristico sulle case non andato a buon fine.
Ma chi è il protagonista di questa vicenda? Si chiama Feras Freitekeh, ha 28 anni, è di nazionalità giordana e nel 2012 è arrivato negli Stati Uniti per frequentare un corso di lingua inglese e una scuola di volo, riuscendo lo scorso anno ad ottenere il brevetto per il pilotaggio di monomotori. Stando a quanto rivelato dalle autorità il bimotore Piper Pa 34 è decollato ieri da Brainard, ha compiuto alcune manovre di esercitazione ed è poi fatto ritorno verso la pista. A quanto pare il 28enne avrebbe avuto un violento alterco con il suo istruttore, Arian Prevalla, ed avrebbe deciso di non proseguire la lezione. Pochi minuti più tardi il Piper è precipitato Main Street di East Hartford, lungo una strada non lontana da uno stabilimento della Pratt & Whitney, la società produttrice di motori per aerei, anche militari. Non è da escludere che fosse quello l'obiettivo del giordano. E non è escluso che a impedire che l'aereo precipitasse sulla fabbrica fosse stato Prevalla, l'istruttore del neo pilota.