USA 2024, chi potrebbe sostituire Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca: da Newsom a Kamala Harris
Dopo il flop del primo atteso dibattito televisivo contro l'eterno rivale Donald Trump, molti americani democratici si chiedono se il presidente in carica Joe Biden, apparso confuso e stanco, sia in grado di andare avanti nella corsa alla Casa Bianca o se ci sia bisogno di candidati alternativi per le elezioni del prossimo novembre. "Sono molto preoccupato", ha ammesso un dem del Congresso al Wall Street Journal, augurandosi che "non sia troppo tardi per sostituirlo".
Addirittura, il New York Times ha lanciato un appello affinché Biden si ritiri: "Per servire il suo Paese, il presidente dovrebbe lasciare la corsa", è il titolo dell'editoriale del board.
Ma chi potrebbe realisticamente prendere il posto di Biden come candidato dei democratici alla prossime elezioni presidenziali? I nomi che circolano sono pochi. Tra le ipotesi più realistiche appare al momento quella di Gavin Newsom, 56 anni e governatore della California. Il quale, pur ammettendo che "Trump è pericoloso", ha affermato pubblicamente di non "voltare le spalle al presidente Biden", aggiungendo di "votare per lui a novembre". Ma c'è un però: i repubblicani lo hanno accusato di malgoverno nello stato, e per di più si lascia alle spalle lo scandalo scoppiato durante il lockdown per l'emergenza Covid, quando violò le restrizioni che lui stesso aveva imposto per mangiare in un ristorante a tre stelle Michelin nella Napa Valley.
Tra i nomi in circolazione anche quello di Gretchen Whitmer. La governatrice del Michigan, 52 anni, è nota soprattutto perché durante il Covid tenne abilmente testa a Donald Trump, che da Washington alimentava le proteste contro le sue restrizioni, le più rigide del Paese. Ma al momento l'ipotesi più concreta è quella che vedrebbe la vice di Biden, Kamala Harris, prendere il suo posto nella corsa alla Casa Bianca. Harris però non riceverebbe in automatico i delegati assegnati durante le primarie, ma il presidente potrebbe tentare di influenzare il processo dandole il proprio endorsement. Non tutti, però, vedrebbero questa scelta di buon occhio, dal momento che negli ultimi quattro anni ha ricevuto parecchie critiche e ha deluso le aspettative.
Infine, c'è l'eterna suggestione Michelle Obama. La ex First Lady è stata più volte tirata in ballo, ma ha ribadito che non intende scendere in campo. Il marito, Barack Obama, per altro, ha confermato di restare al fianco di Biden. "Serate di dibattito negative capitano – ha detto l'ex presidente Usa -, credetemi ne so qualcosa. Ma questa elezione è ancora una scelta fra qualcuno che si è battuto per la gente ordinaria per tutta la sua vita e qualcuno che pensa solo a se stesso. Fra qualcuno che dice la verità, che sa quello che è giusto e sbagliato e qualcuno con mente in cerca di benefici. La notte scorsa non ha cambiato questo. La posta in gioco a novembre è alta".