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Usa 2016, una pornostar accusa Trump: “Mi ha offerto 10 mila dollari per fare sesso”

Jessica Drake è l’undicesima accusatrice del tycoon americano candidato alla Casa Bianca, che ora si dice pronto a fare a cause a chiunque lo accusa di molestie. E rilancia: “E’ stata Hillary Clinton ad assoldare tutte quelle donne”. I sondaggi intanto lo danno indietro di ben 12 punti rispetto alla ex first lady.
A cura di Biagio Chiariello
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Nuove accuse ‘sessuali’ a Donald Trump da parte di una donna. Stavolta è l’attrice porno americana Jessica Drake a puntare il dito contro il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Nota, oltre che per i suoi film al luci rosse, anche per le sue conferenze in giro per l'America di ‘educazione sessuale' (è un ‘sex educator'), la Drake afferma che Trump le avrebbe proposto 10 mila dollari per fare sesso. I fatti risalgono al 2006: durante un torneo di golf nel 2006, il tycoon newyorkese l’avrebbe invitata nella sua suite insieme a due amiche, accogliendole in pigiama e baciandole senza il loro consenso. Poi la proposta: “Vieni a letto con me, raggiungimi col mio jet privato”, almeno secondo quanto affermato dalla pornostar. A sostegno delle sue parole, la Drake ha mostrato delle foto pubblicate sui giornali dell’epoca, che mostravano entrambi al torneo di golf. In ogni caso, la donna avrebbe rifiutato.

Lo staff di Donald Trump ha definito le parole dell’attrice “completamente false e ridicole”. Jessica Drake è l'undicesima accusatrice del miliardario americano che vuole diventare l’uomo più potente del mondo. “Le donne mi accusano sono tutte bugiarde, le porterò in tribunale una a una”, dice Donald Trump a Gettysburg, in Pennsylvania, dove lancia il “piano per i primi 100 giorni di governo” e, soprattutto, per convincere gli americani che solo lui è “in grado di unificare il Paese”. Sempre in merito alla accuse,  il candidato ha teorizzato che “tutte quelle le donne sono state assoldate da Hillary Clinton”. L’ex first lady ha comunicato di non essere più intenzionata a replicare al rivale: “Ho dibattuto con lui per quattro ore e mezzo. Non penso di rispondergli più”. Intanto, secondo gli ultimi sondaggi dell’emittente Abc, la candidata democratica sarebbe avanti di 12 punti con il 50% delle preferenze, contro il 38% del rivale.

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