Trump a Cleveland, è polemica: la moglie Melania copia il discorso di Michelle Obama
“Se volete qualcuno che lotti per voi, ve lo posso assicurare, è lui”: con queste parole Melania Trump, moglie del magnate americano e candidato alla Casa Bianca Donald, si è presentata nella prima serata della convention repubblicana in corso a Cleveland. L’attesa era tutta per lei e a presentare Melania è stato lo stesso Trump, giunto nell'arena sulle note di “We are the champions” dei Queen. “Eccovi la prossima first lady degli Stati Uniti”, ha detto Donald Trump. La moglie, da parte sua, si è messa in gioco dichiarando il suo amore per l'America: “La cittadinanza degli Stati Uniti è il più grande privilegio della Terra”, ha detto ricordando la sua storia di modella giunta dalla Slovenia a New York e della cittadinanza ottenuta dieci anni fa. Il sogno americano, ha spiegato, l’ha portata dove si trova adesso a garantire che “se avrò l'onore di diventare first lady, userò quel meraviglioso privilegio per tentare di aiutare chi ne ha più bisogno”. Melania ha poi assicurato che suo marito Donald è l’uomo giusto per diventare presidente degli Stati Uniti d’America. Un marito che ama la famiglia e il suo Paese più di tutto, ha continuato Melania Trump, descrivendo il candidato repubblicano come un uomo gentile, buono, assennato.
Il discorso di Melania Trump copiato da Michelle Obama? – C’è da dire che, nonostante la prima buona impressione, l’intervento della elegantissima moglie di Trump è già finito al centro di discussioni in quanto qualcuno ha notato come il suo discorso in alcuni passaggi sia stato quasi identico a quello pronunciato nel 2008 da Michelle Obama durante la convention democratica che incoronò Barack.
L’ex modella slovena ha parlato della sua infanzia: “I miei genitori mi hanno inculcato questi valori: che devi lavorare sodo per quel che vuoi nella vita. Che la tua parola è un vincolo, che fai quel che dici e che mantieni le promesse. Che tratti le persone con rispetto. Mi hanno insegnato a mostrare nella vita di ogni giorno questi valori. È questa la lezione che continuo a trasmettere a nostro figlio”. E poi ancora: “Dobbiamo trasmettere questi valori alle generazioni che seguiranno. Perché vogliamo che i nostri figli in questa nazione sappiano che il solo limite ai tuoi successi è la forza dei tuoi sogni e la tua volontà di lavorare per loro”. Nel 2008, invece, Michelle Obama pronunciava queste parole: “Barack e io siamo stati educati in base agli stessi valori. Che devi lavorare sodo per quel che vuoi nella vita, che la tua parola è un vincolo e che fai quel che dici che farai; che tratti le persone con dignità e rispetto anche se non le conosci e anche se non sei d'accordo con loro. E Barack e io abbiamo deciso di costruire delle vite sulla base di questi valori e di trasmetterli alla prossima generazione. Perché vogliamo che le nostre figlie – e tutti i bambini di questo Pese – sappiamo che il solo limite alla grandezza dei tuoi successi è la grandezza dei tuoi sogni e la tua volontà di lavorare per loro”.
Gli altri interventi per Trump – Oltre a Melania Trump, comunque, nella prima giornata di convention repubblicana i testimonial per Trump sono stati diversi, da star della tv a familiari di vittime del terrorismo e dell'immigrazione clandestina. Molti hanno attaccato la sfidante democratica di Trump, Hillary Clinton. “Quello che io ho fatto per New York, Donald Trump può farlo per l'America”, ha detto tra gli altri l’ex sindaco Rudolph Giuliani che ha parlato del magnate come “un uomo col cuore grande”.