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News elezioni Usa 2016

Usa 2016, Trump: “Cancellate le elezioni e date la vittoria a me”

Ennesima provocazione del candidato repubblicano alla Casa Bianca. Nel corso di un comizio a Toledo, in Ohio, ha nuovamente accusato la Clinton, sottolineando che forse sarebbe meglio dare a lui la vittoria alle elezioni senza passare per il voto.
A cura di Biagio Chiariello
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 “Dovremmo solo cancellare le elezioni e dare la vittoria a Trump”. Le esternazioni ad effetto di Donald Trump ormai non sorprendondo più. L’ultima nel corso di un comizio a Toledo, in Ogio, in cui il tycoon newyorkese, criticando le politiche di Hillary Clinton, ha proposto di annullare il voto per le Presidenziali americani e aggiudicarsi direttamente la vittoria. "Mentre voi vi trovate qui – ha detto alla folla dei fan repubblicani accorsi a Toledo – i vostri dirigenti stanno negoziando gli accordi per spostare i lavori dall’Ohio al Messico, non abbiamo nessuno che protegge i nostri lavoratori", ha ribadito Trump alle diverse migliaia di sostenitori al Seagate Convention Center di Toledo. "Hillary vuole TPP (riferendosi ai nuovi trattati per il libero commercio, il Trans-Pacific Partnership), che ucciderà il resto dei posti di lavoro nell'industria automobilistica”, quindi  “perché non cancellare le elezioni e dare la vittoria a Trump?” si è chiesto lo stesso candidato repubblicano alla Casa Bianca, che qualche giorno fa ha assicurato che accetterà il voto del prossimo 8 novembre solo nel caso che sarà lui ad uscirne vincitore.

Per le ultime battute della campagna elettorale è scesa in campo ieri anche Ivanka Trump, la figlia prediletta del candidato repubblicano. “La bellezza dell'America è che tutti possono fare quello che vogliono”, ha affermato nel corso di un'intervista con Abc, rispondendo a chi le chiedeva un commento sul fatto che molte donne stiano boicottando il suo marchio di moda a causa del padre. “Preferisco rivolgermi ai milioni di donne, decine di milioni, che sono ispirate dal marchio e dal messaggio che ho creato”. Il boicottaggio è cominciato dopo che il Washington Post ha reso pubblico il video risalente al 2005 con i commenti sessisti del padre. “'La mia difesa delle donne è iniziata molto prima di questa campagna elettorale”, ha spiegato Ivanka, ribadendo di essere “molto orgogliosa” di suo padre: “Non ho mai politicizzato il mio messaggio. Sulle persone che cercano di farlo perché non sono d’accordo con le politiche di mio padre non posso fare niente”.

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