Usa 2016, Clinton e Trump vincono a New York. Hillary attacca Donald: “È un pericolo”
Sono, come da previsioni, Hillary Clinton e Donald Trump i vincitori delle primarie di New York. Entrambi, nonostante le difficoltà delle settimane scorse, hanno confermato con questa importante vittoria di essere ancora i grandi favoriti per la corsa alla Casa Bianca. Alle primarie repubblicane il tycoon della Grande Mela ha lasciato solo le briciole agli avversari: la vittoria di Trump è stata, infatti, schiacciante. A scrutinio ancora in corso, Trump ha ottenuto il 69,5 percento delle preferenze contro il 18.3 percento di John Kasich e il 12.1 percento di Ted Cruz. Meno netta la vittoria dell’ex First Lady in casa democratica: Clinton ha ottenuto il 57,6 percento dei voti contro il 42,4 percento di Bernie Sanders. Quelle di New York erano primarie molto importanti, con molti delegati in palio: il prossimo appuntamento è per il 26 aprile, quando si voterà in Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island.
Hillary attacca Trump – A pochi blocchi di distanza, tra la Fifth Avenue e Times Square, i due candidati hanno festeggiato il rispettivo trionfo nelle primarie dello stato di New York. “Gente come Trump e Cruz spinge verso un'America divisa e francamente pericolosa. Invece di costruire muri noi abbatteremo le barriere. Nessuno in America deve vivere con lo spettro della discriminazione e della deportazione. Bisogna aiutare le persone e aiutarci l'un l'altro, gay, musulmani, uomini e donne”, ha detto Clinton. Il tycoon, invece, festeggiando alla Trump Tower di Manhattan, ha ringraziato la sua New York: “Una notte incredibile. Faremo l'America più forte e più grande che mai. Grazie New York”. “Le aziende americane vanno all'estero, gli immigrati illegali sono spesso trattati meglio dei nostri veterani. L'Obamacare è un disastro. Tutto questo finirà”, ha promesso ancora il candidato repubblicano.