Usa 2016, Clinton attacca chi vota Trump: “I suoi elettori sono dei miserabili razzisti”
Si va sempre più rovente la campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca. Hillary Clinton ha definito "la metà dei sostenitori di Donald Trump" come un "cesto di miserabili". La candidata per la presidenza dei Democratici, intervenendo ad un evento Lgbt a New York, ha descritto "razzisti, sessisti, xenofobi e islamofobi" coloro che votano per il tycoon 70enne che proprio nella Grande Mela ha avuto i suoi natali. Mentre il resto dei suoi supporter “vogliono cambiare”, perché delusi dalla situazione economica e dal governo.
Immediata la replica dell’entourage del magnate. “Hillary insulta milioni di americani”, ha twittato il capo della campagna di Trump, Kellyanne Conway, usando l’inequivocabile hashtag #desperate.
Non solo Clinton. Durante la raccolta fondi per la candidatura democratica, Barbra Streisand ha canzonato Trump con una parodia del brano di Stephen Sondheim "Send in the Clowns" (Entrino i Pagliacci), con un testo che ha irriso il candidato repubblicano alla Casa Bianca. "E' così ricco, ma forse è povero, finché non rivela la sua dichiarazione dei redditi, come faremo a saperlo?", ha cantato la Streisand, criticando il rifiuto di Trump a pubblicare i suoi redditi.
Qualche giorno fa era stato l’elogio al presidente russo Vladimir Putin a far indignare la candidata democratica alla Casa Bianca. “Stranamente ha di nuovo lodato Vladimir Putin come uomo forte della Russia, spingendosi fino a suggerire di preferire il presidente russo al nostro presidente statunitense”, ha affermato Hillary in una conferenza stampa sulla pista dell’aeroporto di White Plains, nello stato di New York.. “Non è soltanto anti-patriottico e offensivo nei confronti del nostro popolo e del nostro comandante in capo, ma è spaventoso”.