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USA, 17enne sopravvive 11 ore alla deriva nell’oceano aggrappato al suo kayak

Kahiau Kawai, un ragazzo di 17 anni di Honolulu, si è rovesciato durante una gita in kayak al largo della capitale delle Hawaii ed è stato trascinato al largo dalla corrente, trascorrendo più di 11 ore aggrappato alla piccola imbarcazione prima che qualcuno arrivasse a salvarlo.
A cura di Davide Falcioni
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Se l'è vista davvero brutta venerdì scorso Kahiau Kawai, un ragazzo di 17 anni di Honolulu che durante una gita in kayak al largo della capitale delle Hawaii si è rovesciato ed è stato trascinato al largo dalla corrente, trascorrendo più di 11 ore aggrappato alla piccola imbarcazione prima che qualcuno arrivasse a salvarlo. Quel qualcuno è stato Noland Keaulana, un ex bagnino ed amico di famiglia, che non appena ha appreso della scomparsa del giovane ha fatto scattare le ricerche dapprima concentrandosi sulla terra ferma, poi avventurandosi sull'oceano: un'intuzione, quest'ultima, che si è rivelata azzeccata. Kahiau infatti era proprio lì, stremato e ormai convinto che sarebbe ben presto annegato.

"Le condizioni erano molto difficili, le onde erano molto forti e non riuscivo a lottare contro la corrente. Quando il sole è tramontato ed ha iniziato a diventare buio, mi sono seriamente preoccupato" ha detto Kahiau alla CNN. Dopo aver perso la pagaia, il 17enne si è disteso accanto al suo kayak alternando il nuoto a stile libero a momenti di riposo. Ha anche gridato aiuto, ma non c'erano barche abbastanza vicine per sentirlo. "A un certo punto, ho capito che non sarei davvero riuscito a contrastare la corrente, quindi ho cercato di rilassarmi e mantenere la calma," ha aggiunto.

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Non sapeva, Kahiau, che mente lui lottava per rimanere in vita cinquanta persone, supportate da barche e aerei, avevano iniziato a cercarlo in lungo e in largo. Tra loro anche Noland Keaulana, un amico di famiglia che si era messo in mare; l'uomo è stato il primo a raggiungere il 17enne dopo una segnalazione fatta da soccorritori della Guardia Costiera che avevano avvistato il giovane da un elicottero: "È improvvisamente apparso davanti ai miei occhi. Stava nuotando e si aggrappava alla parte centrale del kayak, e vedevo la sua testa sopra l'acqua, e mi chiedevo, aspetta, è vivo?" ha detto Keaulana. "Poi ho gridato ‘Kahiau?' e quando ha risposto ‘Sì,' con molta calma, sono scoppiato a piangere". Quando è stato tirato a bordo della barca di Keaulana, il diciassettenne era rimasto in mare per quasi 12 ore.

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