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Usa, 16enne pianifica strage a scuola per poi suicidarsi, arrestata

Pochi giorni prima dello sventato piano da parte della polizia, la ragazza aveva chiesto ai genitori dove si trovassero le pistole di loro proprietà.
A cura di Daniela Caruso
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Sandy Hook School Shooting Newtown

Una ragazza di 16 anni stava pianificando una strage nel suo liceo dell'Arizona per poi suicidarsi; la polizia è fortunatamente riuscita ad intercettare il piano della giovane e ad arrestarla. A comunicare la vicenda le autorità locali. La notizia arriva ad una settimana dalla strage del Connecticut, dove sono stati uccisi bambini e membri del personale scolastico della scuola di Sandy Hook. La 16enne è stata interrogata nella sua abitazione di Mesa, a Phoenix: le autorità hanno scoperto che la giovane aveva organizzato un attentato nel complesso della Red Mountain, secondo un comunicato della contea di Maricopa. La ragazza ha postato un video su YouTube, sul canale di una comunità transex di Toronto, nel quale aveva esplicitato la sua volontà di uccidere persone.

"Ho intenzione di fare parecchio male, di uccidere, di assassinare la gente del mio college. Lavoro come assistente del professore, quindi nessuno potrà scoprire che sto pianificando di far esplodere la scuola": questo il messaggio rilasciato dalla 16enne che, secondo quanto riferito dalla polizia, soffre di problemi psichici. La studentessa ha confessato il suo piano omicida: intendeva, dapprima, provocare un'esplosione per poi sparare sulle sue vittime. Pochi giorni prima la mancata attuazione del suo piano, la ragazza aveva chiesto ai genitori dove si trovassero le pistole di loro proprietà.

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