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Usa, 13enne ferito in una sparatoria: è il protagonista di uno spot anti-violenza

Il ragazzino, Zarriel Trotter, aveva prestato il suo volto per un filmato contro la discriminazione degli afroamericani. È stato raggiunto da un proiettile vagante a Chicago.
A cura di Susanna Picone
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Un ragazzino di 13 anni, Zarriel Trotter, che lo scorso anno era apparso in un video contro la violenza, è stato ferito mentre tornava a casa da un proiettile vagante durante una sparatoria tra gang avvenuta nel West Side di Chicago. Il giovane è stato colpito venerdì sera alla parte bassa della schiena mentre si trovava a pochi isolati da casa: è stato trasportato in ospedale, operato d’urgenza ed è attualmente ricoverato in gravi condizioni. La polizia ha precisato che il tredicenne non era il bersaglio designato dai colpi di arma da fuoco, esplosi dopo una violenta lite tra due gang rivali. Il giovane sarebbe stato appunto colpito casualmente da un proiettile vagante.

Il video contro la violenza – Zarriel Trotter è stato protagonista di un video girato lo scorso anno nella sua scuola di Austin dove parla contro la violenza insieme ad altri ragazzini afroamericani. “Io non voglio vivere nella mia comunità in cui ho avuto modo di sentire e ascoltare le persone che vivono situazioni di violenza continue, dove le persone continuano a essere uccise”, dice il ragazzo nel filmato dal titolo “Black is Human” (Il nero è un essere umano). Il video, che è stato premiato con un Advocacy Media Award, si chiude con un messaggio: “La perdita di un ragazzo di colore è una perdita per l’America”.

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