Uragano in Tennessee: piogge e inondazioni causano morti e feriti. Deceduti anche gemellini di 7 mesi
L'uragano Henri ha investito in queste ore il Tennessee, causando morti e dispersi in seguito all'alluvione che ha spazzato via alberi e pali della luce. Un vero e proprio disastro che ha portato all'evacuazione di 3.500 persone rimaste senza energia elettrica. Molti hanno abbandonato le case prima della tormenta, facendo provviste di cibo e carburante per affrontare i giorni di disagi dovuti al maltempo. Non tutti però hanno potuto lasciare casa in favore di una seconda abitazione. Per gli altri sono stati allestiti infatti dei rifugi presso la Waverly Church of Christ e la First Baptist Church. Nel frattempo l'allerta per inondazione continua ad essere alta. Il rischio, dicono le autorità del Tennessee, sarà elevato fino alle 23.00 di sabato: importante precipitazioni sono previste sulla parte nord-orientale della contea di Humphreys.
Tra le vittime anche due gemellini, Ryan e Riliegh, di circa 7 mesi. I bimbi sono stati trascinati via dalla corrente quando l'alluvione ha investito Waverly nella giornata di sabato. A raccontare la drammatica storia è la nonna dei due bimbi, Angie Willeby. Nonostante i tentativi di portarli in salvo insieme agli altri figli, i due piccoli sono stati strappati via dalle braccia del papà e trascinati via dalla forza dell'acqua. Adesso una raccolta GoFundMe si pone come obiettivo la raccolta di 5mila dollari per aiutare la famiglia a riprendersi. Il denaro servirà per organizzare il funerale e per ricostruire la casa che hanno perso.
Per il Tennessee è stato emesso lo stato di emergenza per le inondazioni. Ad occuparsi della crisi in atto, la Guardia nazionale locale, il Dipartimento dei trasporti, la Pattuglia autostradale, il Dipartimento dell'istruzione del Tennessee, la Protezione Civile, il Dipartimento per l'ambiente e i vigili del fuoco.