Upcycling è Parola dell’anno per il Cambridge Dictionary: ecco cosa significa
Upcycling è la Parola dell'Anno del 2019, lo ha stabilito il Cambridge Dictionary che dal 1995 pubblica dizionari di inglese per gli studenti di tutto il mondo. La parola inglese, con la quale si intende l'utilizzo di materiali di scarto per creare nuovi oggetti dal valore maggiore del materiale originale, è stata scelta tra decine di altre new entry degli ultimi anni nel dizionario inglese e segnala la crescente attenzione verso le tematiche ambientali. Condivisa nel luglio scorso dall'account ufficiale Instagram del Cambridge University Press Dictionary, che ogni giorno racconta la storia di un nuova parola, Upcycling infatti è stata la “parola del giorno” che nell’ultimo anno ha raccolto più consenso da parte degli utenti social guadagnandosi infine la palma di Word of the Year 2019 .
La parola ovviamente non è nuova, era entrata a far parte del dizionario inglese già otto anni fa dopo che gli esperti avevano notato un picco nelle ricerche sul web l'anno precedente. Il suo uso però ha avuto un incremento esponenziale proprio negli ultimi due anni, affermandosi come nuovo fenomeno legato alle tematiche ambientali. Dalla prima apparizione, infatti, le ricerche su Upcycling sul sito del Cambridge Dictionary sono cresciute del 181% e sono raddoppiate soltanto nell’ultimo anno. Come riporta Cambridge English, che da oltre 80 anni opera nel nostro paese come ente certificatore del livello di lingua inglese, un'altra aggiunta recente del Cambridge Dictionary è il sostantivo “plastic footprint”, cioè la misurazione della quantità di plastica che qualcuno utilizza e poi successivamente scarta, considerata in termini di danno ambientale.
Per upcycling si intende dunque la pratica di ridare nuova vita a materiali di scarto, destinati ad essere gettati, per creare nuovi oggetti dal valore ancora maggiore di quelli originali. Un classico esempio è sfruttare i bancali di legno per creare una divano casalingo o una cassetta della frutta per creare una libreria ma sono infiniti i casi possibili di riuso creativo di oggetti che hanno concluso il loro originario scopo. Una pratica che nelle intenzioni serve a fare un passo successivo in tema ambientale rispetto al semplice riciclo e che proprio negli ultimi anni ha avuto un incremento esponenziale allargandosi a progetti collettivi in tutto il mondo.