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“Uomo e chef appassionato”, il cordoglio dei colleghi di Luca Iemolo, morto nel crollo a Santo Domingo

Il team del ‘Sarah Restaurant’ di Santo Domingo ha espresso condoglianze alle famiglie delle 218 vittime del tragico crollo della discoteca Jet Set, dove lavorava lo chef Luca Massimo Iemolo. 48enne catanese, appassionato e dedito alla cucina, ha lasciato un segno indelebile nel ristorante. Nel crollo, avvenuto l’8 aprile, sono morti anche un altro italiano, il cantante Rubby Pérez e due ex giocatori di baseball. Le cause sono ancora da accertare.
A cura di Biagio Chiariello
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Il team del Sarah Restaurant di Santo Domingo, dove lavorava lo chef italiano Luca Massimo Iemolo, ha voluto esprimere le proprie condoglianze e solidarietà alle famiglie delle vittime del tragico crollo della discoteca Jet Set, avvenuto qualche giorno fa nella capitale dominicana. In una dichiarazione commossa, il ristorante ha ricordato Luca non solo come un chef talentuoso, ma anche come un professionista estremamente appassionato del suo lavoro.

"Ci addolora profondamente la perdita di Luca, che ha fatto della sua cucina un'arte, mettendo sempre passione e dedizione in ogni piatto che preparava. Il suo impegno nel lavoro di squadra e l'amore per i sapori erano evidenti in ogni aspetto della sua carriera. La sua perdita è un vuoto incolmabile, e il suo ricordo vivrà nei piatti che ha creato e nelle persone che ha ispirato."

Oltre a Luca, tra le vittime c'è anche un altro italiano e si annoverano figure di spicco come il cantante di merengue Rubby Pérez, ex giocatori di baseball professionisti Octavio Dotel e Tony Blanco, e la governatrice della provincia di Monte Cristi, Nelsy Cruz. La tragedia ha colpito persone di diverse estrazioni sociali, sottolineando l'ampiezza dell'impatto di questo disastro. Il bilancio delle vittime attualmente parla di 218 i morti, secondo il Centro operativo di emergenza. Oltre 150 persone sono state portate in ospedale.

Lo chef, originario di Montalcino, in Italia, era un professionista appassionato che ha dedicato la sua vita alla cucina. Aveva scelto di trasferirsi a Santo Domingo per condividere il suo talento culinario con la comunità locale, lavorando al Sarah Restaurant. "Il suo impegno per ogni piatto, il suo amore per i sapori e il modo di lavorare in squadra, hanno lasciato un segno che non dimenticheremo" si legge ancora nel messaggio di commiato del locale.

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E sui social media sono tanti i messaggi di cordoglio e dolore per la morte del 48enne catanese. “Per noi tutti non sei stato solamente uno chef, sei stato un buon padre, un amico ma soprattutto un fratello…” e “mi raccomando fatti valere come hai sempre fatto il mio non e un addio ma un semplice arrivederci chef. Grazie di tutto sappi che ora più che mai mi mancherai”.

L'incidente è avvenuto durante una serata nella discoteca Jet Set, uno dei locali più frequentati di Santo Domingo. Le prime indagini hanno rivelato che l'edificio, affollato da centinaia di persone, non ha sopportato il peso delle strutture. A distanza di molte ore dal drammatico evento, verificatosi alle prime luci dell'alba dell'8 aprile, non è ancora chiara la causa del crollo del tetto del celebre club del National District.

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