Unhcr: “In arrivo 4 milioni di rifugiati dall’Ucraina, non lasciamo soli i Paesi che accolgono”
Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite stanno facendo tutto il possibile in Ucraina per aiutare la popolazione, ma anche i più significativi sforzi non sembrano essere sufficienti se paragonati alla gravità della situazione nel Paese e ai bisogni dei cittadini ucraini intrappolati nel conflitto. Soprattutto di coloro che negli ultimi giorni sono stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa dei bombardamenti. "La situazione sta evolvendo così rapidamente e i livelli di rischio sono così elevati che è impossibile per le organizzazioni umanitarie distribuire sistematicamente gli aiuti di cui gli ucraini hanno così disperatamente bisogno", ha scritto Filippo Grandi, l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, in una lettera aperta al Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla situazione in Ucraina.
Quindi l'appello dell'Unhcr: "La popolazione civile, così come le infrastrutture civili, devono essere protette e risparmiate dagli attacchi, e l'accesso alle organizzazioni umanitarie deve essere consentito affinché vengano distribuiti aiuti a chi sta soffrendo l'impatto della guerra. Se si fallirà in questo, il livello di sofferenza umana già di per sé altissimo, si aggraverà".
In tutta questa situazione, è allarme per i profughi ucraini. Centinaia di migliaia di persone stanno cercando rifugio nei Paesi confinanti, in cerca di cibo e un riparo dal conflitto. "Nel momento in cui vi scrivo ci sono 520 mila profughi dall'Ucraina nei Paese confinanti. È un numero che cresce esponenzialmente, ora dopo ora. Mi occupo di crisi di rifugiati da 40 anni e raramente ho visto un esodo di persone che cresce a tale velocità, sicuramente è il più grande che l'Europa abbia visto dalle guerre dei Balcani", ha sottolineato Grandi. Quindi un po' di numeri (che però chiaramente cambiano e crescono di ora in ora): "Oltre 280 mila persone sono fuggite in Polonia, 94 mila in Ungheria, quasi 40 mila sono ora in Moldavia, 34 mila in Ungheria, 30 mila in Slovacchia e decine di migliaia in altri Paesi europei. Siamo anche consapevoli che un numero considerevole è anche in fuga verso la Russia".
E ancora: "Se il conflitto non subirà un arresto immediato, gli ucraini continueranno semplicemente a fuggire. Ci stiamo preparando a ricevere oltre 4 milioni di rifugiati nei prossimi giorni. (…) I Paesi che stanno accogliendo i rifugiati non possono essere lasciati soli.