Una ricompensa di 50mila dollari a chi fornirà informazioni sui fatti di Boston (VIDEO)

È caccia all'uomo a Boston e in tutti gli Stati Uniti per individuare e arrestare il più presto possibile agli autori dell' "atroce e codardo atto di terrorismo", come lo ha definito Obama, che ha provocato la morte di tre persone. Confezionati con cuscinetti a sfera e altre schegge, i due ordigni artigianali realizzati con pentole a pressione hanno ferito 176 persone, 17 dei quali sono in gravi condizioni. Alcuni hanno dovuto subire l'amputazione degli arti. Tuttavia gli inquirenti sembrano essere ancora ad un punto morto. “Non sappiamo ancora chi ha organizzato l'attentato e perché lo ha fatto” ha ammesso il Presidente degli Stati Uniti ieri. Per questo motivo i sindacati delle forze di sicurezza cittadine (il Sindacato agenti di pattuglia, l'Ente filantropico dei detective di polizia, e il sindacato locale dei pompieri "718) hanno annunciato uan ricompensa di 50.000 dollari (38.000 euro circa) a chiunque sia in grado di fornire elementi utili che possano portare all'individuazione e all'arresto dei responsabili dell'attacco. Richard Paris, presidente del "Local 718", ha anche annunciato una raccolta fondi da parte dei soccorritori: il ricavato sarà destinato interamente alle vittime e alle loro famiglie. "Troveremo questa persona e la consegneremo alla giustizia" ha detto ieri Thomas Nee, dell'associazione Boston Police Patrolman. "E' inaccettabile che qualcuno possa sconvolgere la vita di tante persone in pochi secondi, distruggere alcune famiglie". Nee ha ammesso di aver "voglia di piangere per quello che sento nel mio cuore, ma so che farei il gioco di quell'idiota che ha causato questo crimine."