Una madre ucraina al figlio che combatte con Putin: “Metti giù le armi e torna a casa”
"Tutta la tua famiglia è qui, tuo padre è sepolto qui, le nonne che ti amavano così tanto. Mi manchi moltissimo e ti prego, figlio: deponi le armi e torna nella tua nativa Ucraina, a casa tua". È l'appello che una madre ucraina ha rivolto al proprio figlio, dopo aver scoperto che sta combattendo insieme alle truppe russe. La sua storia è stata raccontata dall'ufficio del Servizio di sicurezza ucraino della regione di Volyn, nel nord ovest del Paese, che ha pubblicato su Facebook il video-appello indirizzato al figlio.
Secondo quanto spiega la donna, cinque anni fa il figlio si è diplomato in una scuola militare a Omsk ed è rimasto nell'esercito russo. L'ultima volta che lo ha sentito è stato a marzo, ma non il ragazzo non avrebbe ammesso che stava combattendo contro il suo Paese d'origine. Tuttavia, il controspionaggio ucraino ha ora scoperto che sta attualmente combattendo vicino a Kherson nelle fila dell'esercito invasore di Putin.
"È difficile per il cuore di una madre credere che suo figlio sia venuto nella sua terra natale per uccidere gli ucraini. Pertanto, chiede a suo figlio di deporre le armi e di non combattere contro persone pacifiche e innocenti", spiega il Servizio di sicurezza ucraino.
Molti invasori sono venuti in Ucraina con la guerra nonostante avessero parenti nel nostro Stato", si spiega nel testo che accompagna il video. La donna si è poi rivolta alle altre madri ucraine i cui figli stanno combattendo dalla parte dei russi: "Dite ai vostri figli di tornare a casa, forse questa è l'unica possibilità per salvar loro la vita".