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Una bimba anencefala alla messa finale della Gmg. Papa Francesco: “Dio accoglie la vita”

Nella messa finale della Giornata Mondiale della Gioventù, sull’altare anche una bimba nata senza cervello: i genitori rifiutarono di abortire e Papa Francesco ne fa un simbolo “dell’accoglienza di Dio”.
A cura di Redazione
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Durante la Messa finale della Giornata Mondiale della Gioventù, sull'altare salirà anche una coppia di genitori con la loro piccola bambina, per partecipare al rituale offertorio. Si tratta di una bimba anencefala, nata cioè senza cervello, i cui genitori hanno ieri incontrato Papa Francesco all'uscita della Cattedrale di Rio de Janeiro, dove il Pontefice aveva assistito alla celebrazione liturgica. La bimba è ancora in vita, nonostante l'elevatissimo indice di mortalità immediata dei bambini nati senza cervello e i genitori hanno raccontato al Papa di non aver voluto abortire, pur essendo un loro diritto garantito (in questo caso specifico) dalle leggi del Brasile.

Papa Francesco, dopo aver ascoltato la vicenda, ha deciso allora che i genitori e la loro piccola salissero sull'Altare per l'offertorio della Messa finale della Giornata Mondiale della Gioventù, spiegando come si tratti di un segno "dell'accoglienza e dell'offerta a Dio della vita".

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