“Un terzo delle donne tradisce il marito”. Arrestato gestore di pagina Facebook egiziana
In Egitto basta dire una fesseria pubblicamente, in televisione o su Facebook, per finire in carcere. Ne sa qualcosa Taymour al-Sobky, gestore di una pagina molto frequentata intitolata "Diari di un marito in sofferenza". Durante uno show televisivo chiamato Mumkin, racconta Al-Arabia, Taymour el-Sobky aveva detto che "per le donne egiziane è molto facile tradire il marito e che almeno una donna su tre lo fa abitualmente. Molte donne sono coinvolte in relazioni extraconiugali mentre i loro mariti sono all'estero, loro lo sanno e fanno finta di non saperlo".
Lo spezzone ha fatto scalpore sui social network, come spesso capita, solo che in Egitto si è attivata la procura, ordinando l'arresto di Sobky. La sua voleva anche essere una critica alle pratiche estremamente conservative dell'Egitto, dove spesso le donne sono vittime di matrimoni combinati e si ritrovano sposate a sconosciuti. Il social media manager, che sulla sua pagina ha oltre un milione di iscritti, e che è stato minacciato di morte da un esagitato incappucciato su You tube, ora rischia fino a 3 anni di carcere. Anche lo show televisivo ha avuto delle ripercussioni: è stato chiuso per 15 giorni.