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Un morto e decine di persone in ospedale per carote contaminate: allarme in Usa, vendute anche online

L’allarme dell’Ecdc è scattato a seguito di diverse segnalazioni di persone in ospedale per Escherichia coli. Tra queste una è morta e 15 sono attualmente ricoverate. Il 16 novembre Grimmway Farms ha fatto scattare il ritiro volontario dal mercato di diverse confezioni di carote vendute con svariati marchi.
A cura di Antonio Palma
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Una persona è morta e almeno una quarantina sono finite in ospedale negli Stati Uniti per una sospetta contaminazione da Escherichia coli nelle carote consumate. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), l’ente sanitario locale, ha lanciato una allerta sanitaria in tutti gli Usa avvertendo i consumatori di non consumare alcuni lotti e marchi di carote, ritirate precauzionalmente dal mercato.

Il richiamo delle carote in tutti gli Usa

Oggetto del richiamo alcuni lotti di carote in busta prodotte da una stessa azienda ma vendute e commercializzate con diversi marchi e in diverse confezioni. “I CDC e i funzionari della sanità pubblica di diversi stati stanno indagando su un'epidemia di infezioni da Escherichia coli, produttore di tossina Shiga, collegate a più marchi di carote biologiche, intere e varianti ‘baby' vendute da Grimmway Farms” spiegano le autorità sanitarie statunitensi.

Si tratta di carote prodotte da una ditta della California e vendute da diversi grandi rivenditori di generi alimentari in 18 stati e anche online. Secondo i Cdc l’allarme è scattato a seguito di diverse segnalazione di persone in ospedale per Escherichia coli. Tra queste una persona è morta e 15 sono attualmente ricoverate negli ospedali. La possibile causa è stata individuata nel consumo di carote contaminate.

L'allerta degli Ecdc: "Buttatele via e lavate oggetti e superfici"

Il 16 novembre Grimmway Farms ha fatto scattare il ritiro volontario dal mercato di diverse marche di carote, che erano state spedite anche in negozi in Canada e a Porto Rico. Secondo gli Ecdc sono state in vendita per l'acquisto nei negozi approssimativamente dal 14/08/2024 al 23/10/2024.

“Questi prodotti probabilmente non sono più in vendita nei negozi, ma potrebbero essere ancora nelle case dei consumatori” spiegano dall’Ecdc, avvertendo: “Non mangiate le carote biologiche ritirate dal mercato. Controllate frigoriferi o congelatori e buttate le carote ritirate dal mercato. Lavate gli oggetti e le superfici che potrebbero essere entrati in contatto con le carote biologiche ritirate dal mercato utilizzando acqua calda e sapone”. L'ente consiglia ai consumatori di contattare un medico se sviluppano gravi sintomi di Escherichia coli, tra cui diarrea, febbre, vomito e vertigini.

Grimmway ha dichiarato in un comunicato stampa di sabato che l'azienda sta rivedendo le sue pratiche di coltivazione, raccolta e lavorazione delle carote e che sta collaborando con i fornitori e le autorità sanitarie sulla questione. "La salute dei nostri clienti e l'integrità dei nostri prodotti sono le nostre massime priorità e stiamo conducendo una revisione approfondita delle nostre pratiche di coltivazione, raccolta e lavorazione" hanno spiegato.

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