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Un martire della dittatura militare possibile Beato di Papa Francesco

Tra i primi beati del nuovo Pontefice potrebbe esserci un frate francescano che si ispirava alla teologia della liberazione, ucciso e torturato dalla dittatura argentina, e di cui Bergoglio appoggiò la causa di canonizzazione.
A cura di Antonio Palma
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Un martire della dittatura militare possibile Beato di Papa Francesco

La prima causa di beatificazione del nuovo Pontefice potrebbe essere proprio quella di un sacerdote suo connazionale vittima del regime dei colonnelli negli anni 70. Come rivela Paolo Mastrolilli su La Stampa infatti è stato proprio l'allora cardinale Bergoglio a firmare nel maggio del 2011 la causa per la canonizzazione di Carlos de Dios Murias, un giovane frate francescano torturato e ammazzato brutalmente dai militari. Se Papa Francesco appoggerà nuovamente la causa presto Carlos Murias potrebbe dunque essere proclamato beato della chiesa. Un segnale non di poco conto visto che Murias faceva parte a pieno titolo di quella teologia della liberazione osteggiata dalla dittatura ma anche da molti alti prelati argentini.

Bergoglio si è impegnato nella causa di canonizzazione – Di questo era consapevole Bergoglio che nel 2011, secondo il racconto di padre Carlos Trovarelli provinciale dei francescani in Argentina, firmando la pratica per la canonizzazione avviata dalla diocesi consigliò a tutti di essere discreti. "Molti vescovi argentini, soprattutto quelli più anziani, si oppongono alle cause basate sull’impegno sociale ma grazie alla cautela di Bergoglio, il processo è andato avanti" ha spiegato Trovarelli aggiungendo "sarebbe commovente se il primo beato di Francesco fosse Carlos".

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