Un martello sporco di sangue dalla Russia al Parlamento europeo: chi vuole spedirlo e perché
Un martello sporco di sangue artificiale all'interno del fodero di un violino. È questo l'avvertimento lanciato al Parlamento europeo dall'avvocato di Yevgeny Prigozhin, l'imprenditore russo soprannominato "il cuoco di Putin" per i legami con il leader del Cremlino e fondatore del gruppo Wagner.
Poco prima proprio il Parlamento europeo aveva invitato il Consiglio a inserire "nell'elenco dei soggetti terroristici dell'Ue" anche il gruppo di mercenari diretti da Prigozhin, la cui risposta, evidentemente, non si è fatta attendere.
Il video della "consegna del martello" è stato pubblicato sul canale Telegram russo Grey Zone, associato a Wagner, che già a inizio mese era diventato famoso per aver diffuso un filmato che mostra l’omicidio di Yevgeny Nuzhin, 55 anni, un prigioniero precedentemente reclutato dalla milizia paramilitare filorussa per combattere in Ucraina e poi ucciso a martellate.
Inizialmente, il video è stato diffuso facendo intendere che la scena fosse stata registrata all’interno del Parlamento europeo, ma non è andata così. Sarebbe stato girato negli uffici de la Concord, società di Eugeny Prigozhin.
Nelle immagini, si vede l'avvocato di San Pietroburgo Igor Yeliseyev mostrare una custodia di violino con dentro un grosso martello con la scritta "PMC Wagner" e macchie rosse a simboleggiare il sangue. L'oggetto viene quindi consegnato a un altro uomo.
Secondo Politico, Prigozhin avrebbe rilasciato commenti sulla stampa russa affermando di sentirsi triste dopo che Mosca e la sua compagnia sono state etichettate come un'organizzazione terroristica.
"Oggi ho tenuto una riunione dei comandanti di Wagner e ho dato loro questa triste notizia. Non so quale legge regoli il Parlamento europeo, ma secondo la nostra legislazione, da oggi lo dichiariamo sciolto", avrebbe detto.
Il martello è diventato un simbolo non ufficiale del gruppo legato al Cremlino perché i membri le usano per uccidere persone schierate contro di loro all'estero. Prigozhin ha anche aggiunto che i suoi comandanti volevano inviare agli eurodeputati un martello come "avvertimento" prima che completassero il loro voto sul gruppo.