Un “curioso giovane visitatore”: così un bimbo è riuscito a entrare nel giardino della Casa Bianca
È con ogni probabilità il più giovane a essersi intrufolato a casa del presidente americano il bambino che nelle scorse ore è stato “intercettato” dagli agenti del Secret Service. Un bambino, appunto, di circa 2-3 anni che è riuscito a penetrare la cancellata che circonda la Casa Bianca, arrivando nel prato, prima di essere fermato dagli agenti.
A raccontare cosa è accaduto sono i media americani. Il bambino è riuscito a intrufolarsi tra le sbarre della recinzione e così è entrato nel giardino della residenza presidenziale. Gli agenti del Secret Service – scrive l’Associated Press – hanno dovuto rincorrerlo prima di riuscire a recuperarlo e riportarlo dai suoi genitori. Genitori che, a quanto si apprende, sono stati sottoposti a un breve interrogatorio e poi lasciati andare fino al figlio.
Il bambino, che non è stato identificato, sarebbe passato attraverso la barriera di metallo sul lato nord della residenza presidenziale mentre i genitori si trovavano sulla antistante Pennsylvania Avenue. "La divisione in uniforme del Secret Service ha incontrato lungo la barriera nord un curioso giovane visitatore, che è riuscito brevemente a penetrare il terreno della Casa Bianca. I servizi di sicurezza della Casa Bianca hanno immediatamente attivato gli agenti del Secret Service e rapidamente riportato il bambino ai genitori", ha riferito a The Hill il portavoce del Secret Service, Anthony Guglielmi.
Quella registrata ieri è la prima incursione nel complesso da quando la recinzione è stata alzata a 3,96 metri dopo che una serie di persone erano riuscite a entrare nel giardino presidenziale. Il presidente Joe Biden, al momento dell’”irruzione”, ieri era presente alla Casa Bianca.