Un branco di elefanti selvatici attacca un villaggio in Indonesia: uccisa una donna di 63 anni
Una donna di 63 anni ha perso la vita nella sua abitazione sull'isola indonesiana di Sumatra, vittima di un attacco da parte di un branco di elefanti selvatici, come riportano i media locali.
L'episodio è avvenuto nelle prime ore del mattino di lunedì 30 dicembre nella provincia di Lampung, in una zona rurale nei pressi del Parco Nazionale Bukit Barisan Selatan. Questo parco, dichiarato patrimonio dell'Unesco, è famoso per la sua straordinaria biodiversità e rappresenta uno degli ultimi baluardi di conservazione per diverse specie a rischio di estinzione, tra cui gli elefanti di Sumatra. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa statale Antara, il branco sarebbe uscito dalla foresta protetta circostante per poi raggiungere il villaggio.
I video diffusi sui social media mostrano la casa della donna completamente distrutta dai pachidermi, che sembrano aver agito in modo aggressivo, abbattendo le pareti e travolgendo tutto ciò che trovavano lungo il loro cammino. Secondo le prime ricostruzioni, gli elefanti sarebbero stati spinti fuori dalla foresta a causa della crescente presenza di attività umane che minacciano il loro habitat naturale.
Questo tragico evento mette in luce un problema sempre più diffuso in Indonesia e in altre parti del mondo: il conflitto tra gli insediamenti umani e la fauna selvatica. Con l’espansione delle aree coltivate, il disboscamento e altre forme di sfruttamento del territorio, gli animali selvatici si trovano spesso costretti ad avvicinarsi agli insediamenti umani per cercare cibo o spazio vitale, con conseguenze spesso drammatiche.
Il Parco Nazionale Bukit Barisan Selatan, che si estende su oltre 3.000 chilometri quadrati, è una delle foreste pluviali più grandi dell'Indonesia e ospita una varietà di specie rare e protette. Tra queste, gli elefanti di Sumatra, una sottospecie degli elefanti asiatici, sono particolarmente vulnerabili a causa della riduzione del loro habitat e del bracconaggio. La loro popolazione è infatti in continuo declino, rendendo sempre più urgente trovare soluzioni che permettano una convivenza equilibrata tra esseri umani e animali.