Un batterio gli mangia la carne, passeggeri sull’aereo vomitano: “Puzzi troppo”. 59enne muore
L’odore nauseabondo che emanava lo scorso 30 maggio aveva costretto l’aereo su cui viaggiava, un volo della compagnia Transavia da Gran Canaria ad Amsterdam, ad un atterraggio di emergenza a Faro, in Portogallo: la puzza era così forte che diversi passeggeri si erano sentiti male. Ma quel fetore non era dovuto ad una scarsa igiene personale, bensì alla malattia che ha condotto l'uomo, Andrey Suchilin, di nazionalità russa, al coma e alla morte.
Come si è infatti scoperto poco dopo, l’uomo, noto anche per la sua attività di rockstar in Russia, aveva contratto una infezione letale alle Canarie. Un paio di giorni dopo l’atterraggio è stato infatti ricoverato in ospedale e dopo quasi un mese di agonia è deceduto. I medici spagnoli avevano inizialmente pensato si trattasse di una banale infezione e gli avevano prescritto degli antibiotici. Ma la situazione era molto più grave.
L'odore emanato da Suchilin era infatti conseguenza di una malattia: un batterio gli stava distruggendo internamente la pelle e i tessuti, causandogli una necrosi molto grave, sfociata poi in una vera e propria cancrena, che poi l’ha ucciso. "Suchilin stesso ha scritto su Facebook cosa gli era accaduto poco dopo l'atterraggio di emergenza” secondo RT.com. Il 59enne è stato poi stato ricoverato in ospedale in Portogallo e sottoposto a numerosi interventi chirurgici per cercare di combattere la necrosi dei tessuti. Tuttavia, la sua salute ha continuato a peggiore, e dopo essere finito in coma, è morto.
In Russia era piuttosto conosciuto. Tra i pionieri della musica rock ai tempi dell’Unione Sovietica, era ritenuto uno dei migliori chitarristi nel suo Paese.