Uganda, scoppia un incendio in una scuola per bambini ipovedenti: muoiono 11 alunni nel rogo
"Nessuna parola può spiegare il dolore che sto provando", ha raccontato all'AFP Richard Muhimba, distrutto per la perdita del figlio. Il suo bambino è morto insieme ad altri dieci compagni di classe, in seguito a un incendio scoppiato all'interno di un dormitorio della "Salama School for the Blind", un istituto per ragazzi ipovedenti di Mukono in Uganda.
Altri sei alunni sono stati ricoverati in un ospedale di Kampala, la capitale del Paese, a causa delle ustioni riportate. "I bambini hanno riportato ferite alle braccia, alle gambe e al torace. Uno di loro ha una grave ustione alla testa", ha affermato il dottor Moses Keeya del "Kiriddu General Hospital", dove sono stati trasportati quattro alunni sopravvissuti per miracolo al rogo, ma con gravi ferite. Altri due bambini, curati nella stessa struttura, sono già stati dimessi dal personale medico.
Sono ancora sconosciute le cause del rogo: le autorità locali stanno effettuando dei sopralluoghi nel luogo del disastro. Si stima che al momento dello scoppio dell'incendio, fossero presenti almeno 27 studenti nel dormitorio.
"Abbiamo tutti il cuore spezzato – ha affermato il ministro dell'istruzione ugandese Joyce Kaduchu, arrivato sul posto per dare conforto ai genitori in lutto – Il nostro sistema educativo offre a tutti l'opportunità di studiare, a prescindere dalle difficoltà fisiche. Abbiamo perso undici bambini in circostanze molto sfortunate".
Cattiva sorte o meno, incidenti del genere non sono rari in Uganda: solo quest'anno, da gennaio a marzo 2022, si erano già verificati ben 18 casi d'incendio in edifici scolastici. Come riporta la BBC, spesso i roghi sono stati appiccati da candele lasciate accese di notte nei dormitori. I soccorsi, invece, sono stati in più occasioni ostacolati dal sovraffollamento dei locali e dalla mancanza di attrezzature antincendio.
In passato una tragedia molto simile a quella avvenuta a Mukono è accaduta nel 2008, in una scuola media di Nsangi, poco distante da Kampala: in quell'occasione erano state 19 le vittime.