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Guerra in Ucraina

Ucraina, Usa votano con la Russia contro Kiev all’Onu: “Per noi importante è accordo sui minerali”

Gli Stati Uniti si sono schierati con la Russia per ben due volte nelle risoluzioni ONU sull’Ucraina, ignorando le richieste dell’Europa per una condanna esplicita di Mosca per l’invasione e la guerra. Trump: “Tutti hanno sottolineato che l’obiettivo è la fine della guerra, io ho sottolineato l’importanza del vitale accordo sui minerali che speriamo venga firmato molto presto”.
A cura di Antonio Palma
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Gli Stati Uniti hanno votato contro la risoluzione delle Nazioni Unite che condannava l'invasione russa dell'Ucraina, schierandosi di fatto con Russia e Bielorussia. È l’ennesima sgarbo di Trump a Kiev nel terzo anniversario dell'invasione di Mosca mentre si parla di pace e l’Europa prometteva nuovi aiuti a Zelensky e sanzioni per Putin. Lo smacco all'Assemblea Generale dell'ONU che infine ieri ha approvato la risoluzione che promuove anche "una pace giusta e duratura" tra Russia e Ucraina.

I membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite infatti alla fine hanno sostenuto la risoluzione europea con 93 voti favorevole ma a gran sorpresa gli Stati Uniti non si sono astenuti, ma hanno addirittura votato contro, insieme a Russia, Israele, Corea del Nord, Sudan, Bielorussia, Ungheria e altri 11 Stati.

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Un cambiamento radicale di posizione dell’amministrazione Trump rispetto a quella Biden che ha portato gli Stati Uniti a schierarsi per ben due volte con la Russia nelle votazioni alle Nazioni Unite. Washington infatti prima ha detto no alla risoluzione dell'Assemblea generale elaborata dall'Europa, che condannava le azioni di Mosca e sosteneva l'integrità territoriale dell'Ucraina, votando allo stesso modo della Russia e di paesi come la Corea del Nord e la Bielorussia, poi ha votato una risoluzione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che evitava ogni critica alla Russia.

Il Consiglio di sicurezza ha poi approvato la risoluzione redatta dagli Usa ma con l’astensione di Regno Unito e Francia, che fino all’Ultimo avevano tentato di modificarne il testo per inserire una condanna esplicita a Mosca. Gli Usa hanno presentato anche una loro mozione in assemblea sulla quale però si sono astenuti dopo una modifica per includere una clausola a sostegno dell'Ucraina.

L'inviata ad interim degli Stati Uniti presso l'ONU, Dorothy Camille Shea, ha descritto la risoluzione degli Stati Uniti come una "semplice dichiarazione storica che guarda avanti, non indietro. Una risoluzione incentrata su una semplice idea: porre fine alla guerra". I democratici però hanno bollato la mossa come una “vergogna”.

Del resto in una nota pubblicata su Truth, dopo la videoconferenza con i leader del G7 , Trump ha ribadito ancora una volta che per Washington la priorità è "garantire il recupero delle decine di miliardi di dollari e dell'equipaggiamento militare inviati in Ucraina". "Tutti hanno sottolineato che l'obiettivo è la fine della guerra, io ho sottolineato l'importanza del vitale accordo sui minerali che speriamo venga firmato molto presto", ha affermato il Presidente Usa.

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