Ucraina, truppe nord coreane richiamate dal fronte in Russia, Seul: “Troppe perdite”
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Le truppe militari nordcoreane, schierate in Russia per la guerra contro l’Ucraina, sarebbero state richiamate dal fronte dopo le pesanti perdite subite nei mesi scorsi durante i continui e feroci scontri armati nella regione russa di Kursk. Dopo diverse voci che indicavano l’assenza improvvisa di truppe di Pyongyang nell’area di contatto, la conferma è arrivata dal Servizio di intelligence nazionale sudcoreano.
Secondo i servizi segreti di Seul, infatti, le truppe nordcoreane sarebbero state richiamate dalla linea del fronte ucraino già verso la metà di gennaio dopo le pesanti perdite. Probabilmente una mossa per ricostituire nelle retrovie la formazione duramente colpita ma non un ritiro definitivo.
Funzionari dell'intelligence della Corea del Sud hanno dichiarato che degli 11mila soldati nordcoreani inviati nella regione russa di Kursk alla fine del 2024, almeno trecento nordcoreani sono stati uccisi e circa 2.700 feriti. Per Kiev le persone fuori combattimento sarebbero 4mila mentre il Center for Strategic and International Studies di Washington ha stimato addirittura che circa la metà delle truppe nordcoreane inviate in Ucraina non sono più operative perché uccise o ferite.
Ovviamente da Mosca e Pyongyang non arriva nessuna conferma o smentita dei numeri mentre Kiev conferma che truppe nordcoreane non sono più sulla linea del fronte. "La presenza di truppe della corea del Nord non è stata rilevata per circa tre settimane, e probabilmente sono state costrette a ritirarsi dopo aver subito pesanti perdite" spiegano fonti ucraine.
"È difficile sapere esattamente come è la realtà ma secondo la maggior parte dei resoconti, le forze nordcoreane hanno perso qualcosa tra un terzo e metà uomini” aggiungono infatti gli analisti, assicurando che in ogni modo i tassi di perdite di truppe sono stati significativi.
Per gli analisti, i soldati nordcoreani non avevano mai combattuto prima di essere schierati in Russia e non erano preparati alla dura realtà della guerra in un territorio sconosciuto e quindi particolarmente vulnerabili ai droni ucraini. Secondo Kiev, sui cadaveri dei soldati nordcoreani sono stati rinvenuti appunti che indicavano che il regime si aspettava che si suicidassero piuttosto che essere fatti prigionieri.
A gennaio il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha pubblicato un video di due soldati nordcoreani catturati nel quale uno dei loro affermava che i suoi comandanti gli avevano detto che era stato inviato per una operazione di addestramento.