Ucraina: Putin ordina il ritiro delle truppe dalla frontiera
Dopo un braccio di ferro durato mesi con le potenze occidentali, la Russia finalmente sembra fare il primo passo di distensione per la crisi in Ucraina. Come comunica una nota del Cremlino rilanciata dalle agenzie di stampa di Mosca, infatti, il Presidente russo Valdimir Putin ha ordinato il ritiro dalla frontiera per tutte le truppe schierate al confine con l'Ucraina nei mesi scorsi. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, il presidente russo ha disposto il rientro dei militari nelle loro basi dopo esercitazioni condotte nella regione di Rostov, vicino al confine ucraino. Una notizia che se sarà seguita dai fatti è sicuramente incoraggiante per la risoluzione del conflitto nell'area. Anche se Mosca ha sempre ribadito che i propri militari non son mai entrati in azione, infatti, il loro massiccio dispiegamento al confine ha provocato molta tensione con l'occidente e aveva fatto scattare le massicce sanzioni economiche.
Incontro Putin Poroshenko a Milano
La notizia arriva dopo un altro importante annuncio per la risoluzione del conflitto ucraino: l'incontro tra lo stesso numero uno del Cremlino, Putin, e il presidente ucraino Petro Poroshenko. I due leader dovrebbero incontrarsi a margine del forum euroasiatico Asem, previsto a Milano il 16-17 ottobre, lo ha reso noto lo stesso presidente ucraino durante un viaggio a Kharkiv, nell'est del paese, teatro degli scontri armati con i separatisti filorussi. L'incontro dovrebbe avvenire alla presenza degli altri leader europei come la cancelliera Merkel e il premier britannico Cameron oltre agli esponenti dell'Unione Europea. Poroshenko si è detto abbastanza ottimista sui negoziati con Putin.