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Incontro Russia-Ucraina, Poroshenko: “Accordo su tre punti”

Il presidente ucraino Poroshenko al termine del vertice con Putin, presenti Merkel e Hollande, ha annunciato che “sono stati raggiunti tre accordi principali” con Mosca.
A cura di Redazione
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Ore 18.45 – Nessun accordo concreto sul gas – Dopo i primi colloqui di questa mattina, ennesimo incontro oggi pomeriggio intorno alle 17.30 tra Putin e Poroshenko a margine del vertice Asem a Milano. "Non abbiamo raggiunto alcun risultato concreto sul gas" ha riferito  il presidente ucraino al termine dell’incontro al Westin Palace Hotel di Milano che è durato circa 40 minuti. C’è fiducia "sulla possibilità di trovare una soluzione entro il meeting del 21 ottobre a Bruxelles con i rappresentanti della commissione europea" ha però sottolineato Poroshenko. Per quanto riguarda invece i punti dell'accordo con il presidente russo per la crisi ucraina, il numero uno di Kiev ha ricordato che "il problema principale è attuarli".  I punti in esame "sono gli stessi su cui abbiamo fatto l’accordo il 5 ed il 19 settembre, ma sfortunatamente il problema principale è l’attuazione di questi punti. Vediamo cosa succede la prossima settimana nella riunione già in programma" ha concluso Poroshenko. Più ottimista invece Putin, secondo cui sarebbe stato raggiunto un accordo per la fornitura di gas a Kiev "almeno per il periodo invernale".

Ore 17.20 – Accordo raggiunto "sulla base di tre punti" – Il presidente ucraino Petro Poroshenko, al termine del vertice con Vladimir Putin, Angela Merkel e Francois Hollande, ha detto che "sono stati raggiunti 3 accordi principali". Innanzitutto, "seguire fermamente il memorandum di Minsk", quindi elezioni nella regione di Donetsk sulla base della legge di Kiev, e infine stabilire i parametri principali del contratto sul gas. A conferma che c'è l'intesa, anche le parole del presidente francese "L'accordo sul gas è veramente a portata di mano" ha detto Hollande.

AGGIORNAMENTO: Si è svolto nelle sale della prefettura di Milano l'incontro tra Putin e Poroshenko: al vertice hanno partecipato anche Matteo Renzi, François Hollande, Angela Merkel, David Cameron, Herman Van Rompuy e Josè Manuel Barroso. Il Presidente del Consiglio italiano al termine ha spiegato: "Penso che abbiamo fatto un passo avanti, anche se ci sono delle differenze; non possiamo accettare che l'Ucraina sia instabile". Lo stesso Renzi ha poi riportato alcuni degli argomenti al centro della discussione, ribadendo le difficoltà nell'approccio delle pur diversissime questioni Isis ed Ebola e ribadendo la centralità del ruolo della Russia.

Diverso invece il giudizio del colloquio dei diretti interessati, con il portavoce del Cremlino che ha spiegato quanto siano "difficili e pieni di incomprensioni" i negoziati fra parti che "si rifiutano di guardare in faccia la realtà". Una dichiarazione che apre una seria riflessione sul prosieguo delle trattative (mentre Putin ha genericamente liquidato la questione parlando di "incontro buono").

E' arrivato quando nessuno più se l'aspettava, al termine di una del vertice dell'Asem, mentre il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy stava terminando il suo discorso e molto tempo dopo quello di Giorgio Napolitano. Vladimir Putin, il presidente russo, è stato il grande assente del vertice milanese tra Europa e Asia, dominato proprio dal tema della crisi ucraina. Ad attenderlo c'erano tutti i principali leader dei due continenti, in particolar modo Angela Merkel, che l'ha incontrato solo in tarda serata, prima che Putin si recasse a casa di Silvio Berlusconi.

L'incontro tra i leader di Russia e Germania è durato poco più di due ore e mezzo e non ha fatto che confermare quanto noto da mesi: "Restano sempre serie divergenze sulla genesi del conflitto interno ucraino, nonché sulle cause principali di quello che succede ora", ha detto alle agenzie russe Dmitri Peskov, portavoce di Putin. "Merkel e Putin – ha riferito il portavoce – hanno fatto il punto sull’attuazione degli accordi di Minsk. È stato posto un accento particolare sulla conclusione del processo della separazione delle parti in conflitto a sud-est dell’Ucraina". La cancelliera tedesca e il presidente russo hanno anche discusso il dossier sul gas. Nella giornata odierno Putin parteciperà a un incontro bilaterale con il presidente ucraino Poroshenko.

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