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Guerra in Ucraina

Ucraina, Nyt: “Gravi perdite, i soldati nordcoreani si ritirano da prima linea”. 9 morti dopo attacco a Sumy

Secondo il New York Times, che cita funzionari ucraini e americani, i soldati nordcoreani, arrivati a novembre al fronte nella regione russa di Kursk, attaccata da Kiev nella sua offensiva, si sarebbero ritirati a causa delle gravi perdite. Attacco russo a Sumy: 9 morti.
A cura di Ida Artiaco
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Le truppe nordcoreane impegnate contro l'Ucraina si starebbero ritirando dalla prima linea dopo le gravi e ingenti perdite subite. È questa l'indiscrezione lanciata dal New York Times, che cita funzionari ucraini e statunitensi, secondo i quali è da ormai due settimane che i militari di Pyongyang non compaiono al fronte nella regione russa di Kursk, attaccata da Kiev per distogliere il nemico da altri settori.

In soli tre mesi, degli 11mila uomini che facevano parte del contingente nordcoreano arrivato nella regione a novembre, ne è rimasto poco più della metà, ha riferito il generale Oleksandr Syrsky, il comandante militare più alto in grado dell'Ucraina.

I soldati nordcoreani combattono con valore, riferiscono le truppe ucraine che si sono scontrate con loro, ma sono disorganizzati e non hanno alcuna coesione con le unità russe, che li avrebbero anzi lasciati a cavarsela da soli, con pochi mezzi blindati a disposizione per l'avanzata. Secondo l'intelligence Usa, era stato lo stesso presidente della Corea del Nord, Kim Jong-un, a proporre all'omologo russo, Vladimir Putin, l'invio di rinforzi per sostenere lo sforzo bellico in Ucraina. Ma i nordcoreani sarebbero stati usati come carne da macello, inviati a ondate attraverso i campi minati, verso il fuoco delle prime linee ucraine, subendo perdite gravissime. Lo scorso 11 gennaio erano anche stati catturati due militari di Pyongyang proprio nel Kursk, poi trasferiti nella Capitale ucraina per essere interrogati.

Ci sono molte opinioni sull'argomento, comprese quelle "false e che distorcono la realtà", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov le voci riprese dal New York Times su un ritiro delle forze nordcoreane dal fronte nella regione russa di Kursk. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Intanto, continuano i combattimenti e gli attacchi con droni. Nove persone sono state uccise in un attacco russo con droni a Sumy. L'ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui suoi canali social, accusando Mosca di aver colpito un condominio civile. "Sto ricevendo aggiornamenti orari sulla situazione a Sumy dal sito dell'attacco russo con droni Shahed. Un edificio residenziale è stato distrutto. Nove persone sono state uccise: le mie condoglianze alle loro famiglie. Altre tredici sono rimaste ferite, tra cui un bambino. Tutti stanno ricevendo l'assistenza necessaria", ha affermato il presidente ucraino, concludendo: "Questo è già il marchio di fabbrica della Russia: distruggere la vita di molte famiglie, l'intera casa. Ogni attacco russo di questo tipo – afferma Zelensky – deve avere una risposta da parte del mondo: il terrore non deve rimanere impunito".

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