Ucraina nella Nato, la posizione di Biden: “Ogni decisione dopo la fine della guerra con la Russia”
Ogni decisione sull’ingresso dell’Ucraina nella Nato dovrà arrivare dopo la fine della guerra con la Russia. È questo il pensiero del presidente americano Joe Biden, che in una intervista esclusiva alla Cnn ha delineato la road map per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica e spiegato che gli Usa, insieme agli alleati, continueranno nel frattempo a fornire armi e sicurezza a Kiev "come fanno per Israele".
Secondo Biden, l’Ucraina "non è pronta" per entrare nella Nato e nell'Alleanza "non c'è unanimità" sul suo ingresso, che significherebbe "andare in guerra con la Russia". Per questo, prima di valutare l'adesione di Kiev, dovrà terminare il conflitto.
"Non credo che ci sia unanimità nell'Alleanza sull'opportunità o meno di portare l'Ucraina nella famiglia della Nato ora, in questo momento, nel mezzo di una guerra", ha detto l’inquilino della Casa Bianca, ricordando "la determinazione a difendere ogni centimetro del territorio Nato".
E ancora, ha detto Biden: "È un impegno che tutti abbiamo preso, qualunque cosa accada. Se la guerra è in corso, allora siamo tutti in guerra. Saremmo in guerra con la Russia, se così fosse".
Biden ha detto di aver parlato col presidente ucraino Volodymyr Zelensky della questione, assicurandogli che gli Stati Uniti continueranno a fornire sicurezza e armi al Paese invaso dalla Russia di Putin.
"Penso che dobbiamo tracciare un percorso razionale affinché l'Ucraina possa qualificarsi per poter entrare nella Nato", ha detto ancora ricordando di aver rifiutato le richieste di Putin prima della guerra per un impegno a non ammettere l'Ucraina, perché l'alleanza ha "una politica della porta aperta".
Al tempo stesso, però, il presidente crede sia prematuro chiedere un voto adesso "perché ci sono altri requisiti che devono essere soddisfatti, inclusa la democratizzazione e alcuni altri problemi".
Zelensky intanto spera nel "miglior risultato possibile" dal vertice di Vilnius sottolineando di non aspettarsi che l'Ucraina aderisca effettivamente alla Nato fino alla fine della guerra, ma di augurarsi che il vertice dia un "segnale chiaro" sull'intenzione di portare Kiev nell'Alleanza.