Ucraina, Nato pronta a inviare 5mila militari ad Est
La Nato è pronta ad inviare una forza di intervento rapida composta da 5mila militari sul fronte est dell'Alleanza in chiave anti russa, in risposta alla crisi ucraina. Lo ha annunciato oggi il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg prima della riunione Nato a Bruxelles. "Oggi decideremo le dimensioni e la composizione della nostra nuova forza militare ‘punta di lancia’. E faremo sì che possa essere dispiegata nel giro di pochi giorni" ha dichiarato infatti Stoltenberg che sarà impegnato fino a tarda sera con i ministri incaricati dei vari Paesi membri. La decisione è chiaramente una risposta alle azioni della Russia, che "ha violato la legge internazionale a ha annesso la Crimea" ha affermato Stoltenberg arrivando al quartier generale di Bruxelles per la riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza.
"In Ucraina la violenza continua a peggiorare"
In particolare la riunione di oggi punta a concretizzare l'impegno assunto nel summit Nato di settembre quando i capi di stato e di governo avevano deciso di creare una forza militare in risposta alle azioni russe nell'Est dell'Ucraina. La forza miliare Nato in realtà avrà le sue basi in occidente, ma i militari potranno partecipare a esercitazioni nei paesi dell'ex blocco sovietico oggi parte della Nato e dispiegarvisi in caso di operazione con l'ausilio di sei centri comando Nato sul posto. "In Ucraina la violenza continua a peggiorare e la Russia continua a ignorare la legge internazionale e a sostenere i separatisti fornendo armi sofisticate, addestramento e forze" ha attaccato il segretario generale della nato, aggiungendo che "La Nato è decisa a difendere tutti gli alleati, da qualsiasi minaccia e da qualunque parte provenga". Intanto il segretario di stato americano John Jerry è a Kiev per discutere la possibilità di inviare armi all'Ucraina per sostenerla nella guerra contro i ribelli filorussi. Gli Usa hanno già fornito assistenza a Kiev, ma ora sembrano propensi a fornire anche armi.